Dal 28 marzo al 3 aprile 2014, presso l’associazione culturale
ReadyMade, sita in Roma alla via dei Piceni n. 1, nel cuore del caratteristico quartiere di San Lorenzo, si terrà la mostra dell'artista
Alessio Fralleone, dal titolo:
‘Pornovisioni’. La sera del 28 marzo, alle ore 21.00, ci sarà il vernissage di inaugurazione con una perfomance live dell’autore, un’estemporanea di pittura accompagnata dal didjeridoo di
Christian Muela. Nel progetto
‘Pornovisioni’, Alessio Fralleone presenta una serie di scene erotiche in cui appaiono figure umane che rappresentano il piacere sessuale quale mezzo per raggiungere il sublime godimento. Non si intende mercificare i corpi, ma comunicare una passione mai fuori dal controllo dell'intelletto. Infatti, le figure si stagliano su uno sfondo geometrico e ben equilibrato. E il riferimento sessuale, anche se esplicito, non è mai gratuito e non scade nella banale volgarità, bensì intende far superare al pubblico lo shock estetico per comunicare il primordiale piacere di desideri esauditi ed esplicitati dall'artista. La conoscenza del linguaggio del proprio corpo risulta fondamentale per capire quali confini poter superare e accedere, così, al puro piacere che muove l'esistenza umana, superando barriere religiose e morali. Alessio Fralleone nasce nel 1979 e subito incontra il Grigio-asfalto della Roma periferica. Tra i pilastri di un cavalcavia entra in contatto con il Bianco/Nero dei fumetti, che lo accompagnerà per un tempo indefinito lungo le strade cittadine, fino a farlo sedere sulla panchina di un parco. Ma seduto nel verde non ci vuole restare. Lontano dalla città, vortici alcolici lo portano distante dalla definizione dei contorni, dentro nebbie diafane e profumi dalle note pungenti. È l'incontro col Rosso, che lo travolge e lo lancia dal basso in mezzo a corpi ritorti. Intorno, il Blu ridiscende in paludosi viola rettangolari. È la materia, che però non riuscirà a prendere il sopravvento: più si dimena più resta intangibile, dove tutto quello che era sembrato denso e oleoso, si rivela ora specchio d'acqua trasparente. Se la terra ancora c'è, è bruciata dal fuoco: polverosa s'espande in volumi appena desiderati e colpi di luce sottili. Dopo questo suo viaggio, Alessio ha trovato una casa: qui dentro abita col Nero e con l'Oro, con il Bianco-polvere e il Grigio-colore. Qui la terra s'accompagna alla luminosità assoluta del vuoto e l'energia si placa. È mite.