“Anni di piombo”, “Notte della Repubblica”, sono solo alcune delle ricorrenti espressioni utilizzate per descrivere quel tempo tra la fine degli anni sessanta e la metà degli anni ottanta del secolo scorso. Tuttavia, nonostante siano trascorsi più di tre decenni, la loro inquietante ombra si è allungata fino ai nostri giorni: troppe stragi senza colpevoli, troppi delitti irrisolti. Zone oscure, misteri o ‘segreti condivisi’ che da allora avvelenano la vita politica della nostra società. www.segretidistato.it è un canale tematico gestito dalla redazione di ‘LiberoReporter’, il mensile che da cinque anni propone inchieste e reportage di approfondimento. Il portale si propone di esplorare, cercando di farlo con la massima obiettività possibile, quelle aree del ‘non detto’ oscurate deliberatamente dagli apparati dello Stato, ma neppure indagate adeguatamente dalla stessa ‘controinformazione’. "La linea editoriale”, spiega Gaetano Baldi, direttore responsabile di Liberoreporter, “appare chiara sin dalla home page: a distanza di tanti anni crediamo che sia ormai giunto il momento di provare finalmente a far luce su quelle vicende, cercando di ricostruirle anche grazie ai tanti documenti, oggi più facilmente reperibili che in passato, e per troppo tempo dimenticati”. Naturalmente, data l’enorme mole di lavoro necessaria per il reperimento, la consultazione e la sintesi dei documenti proposti, alcune sezioni del sito sono consultabili solo dall’area riservata, alla quale è possibile iscriversi pagando una quota annuale. Un contributo che, come in molte iniziative editoriali, consente di diffondere un’informazione libera, competente e corretta, veramente al servizio del lettore.