Elisabetta Lattanzi

Dopo più di 20 anni, torna a Roma un’importante mostra dedicata al pittore novegese Eduard Munch (1863-1944): uno dei grandi esponenti simbolisti del XIX secolo. La rassegna, intitolata 'Il grido interiore', da Palazzo Reale a Milano, dov’era presente fino al 26 gennaio scorso, si è spostata a Palazzo Bonaparte in Roma, con le sue 100 opere, in collaborazione con il museo di Oslo e con il patrocinio della Reale Ambasciata di Norvegia. Fino al 2 giugno 2025 sarà dunque possibile ammirare i capolavori di questo grande interprete delle inquietudini dell’animo umano. La mostra, curata da Patricia G.Berman, una delle maggiori studiose di Edvard Munch, racconta il percorso artistico ed  umano del pittore, la cui vita è stata segnata da forti eventi dolorosi, i quali hanno impregnato i quadri del suo grido interiore. 'L’urlo' è sicuramente, tra i suoi capolavori, quello più noto al mondo: quello che ti prende dentro, che ti fa uscire una lacrima, perché ogni uomo ha attraversato, almeno una volta nella vita, un momento doloroso. Con il suo grande talento, Munch ha portato sulle tele quel malessere che lo affliggeva: uno stato emotivo senza tempo, che lo ha reso uno degli artisti più simbolici e inconfondibili vissuto negli anni a cavallo tra XIX e XX secolo. Altri capolavori iconici in esposizione sono: 'Le ragazze sul ponte'; 'Notte stellata'; 'La morte di Marat'; 'Malinconia' e 'Danza sulla spiaggia'. Opere dalle 'pennellate' forti e dai colori accesi, con predominanza di tinte blu, verdi e arancio, volti spaesati e sconvolti, natura e villaggi che sembrano frastornati. Munch visse una vita triste e spesso in bilico. Un'esistenza così sofferta che lo condusse a isolarsi nella sua proprietà a Oslo, dove trascorse gli ultimi anni dedicandosi intensamente a quella pittura così potente e così moderna per la sua epoca. Egli stesso, infatti, scrisse: “Non dipingerò più interni con uomini intenti a leggere e donne a cucire. Dipingerò persone vive, che respirano e provano emozioni, che soffrono e amano”.


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