
Capita che, casualmente, si dia
un'occhiata all'orrendo
'istrumentum', un tempo noto come
'tubo catodico', quando i
'pixel' non si sapeva neanche cos'erano e le
'smart tv' nemmeno. E si scopre che, a ogni
'battito di ciglia', appare in
'tivvù' una coppia di donne o di uomini che raccontano la loro storia di coppia, che ci
'spiattellano' della loro
unione civile e via
'unionando'. Ciò che disturba è questa insopportabile perversione di raccontare i
'fatti propri' in televisione, non tanto che ad andarci siano coppie di donne e di uomini, improbabili coppie eterosessuali inneggianti alla fedeltà coniugale, o disperati amanti degli animali che devono farlo sapere al mondo. Questa mancanza di pudore, questa necessità assoluta di voler apparire di fronte a una telecamera per dimostrare al mondo di esistere, come se ai cimiteri importasse, non porta nulla ai molti
'poveri ignoranti' che cadono nella
'trappola'. In compenso, regala guadagni e ascolti a chi li
'sfrutta', giocando sul loro bisogno di apparire. E' questa la vera
'devastazione' che
il
'berlusconismo' e la televisione commerciale hanno diffuso in Italia.