
Nel dibattito parlamentare del 28 gennaio scorso sulle
Unioni civili se ne sono sentite
di tutti i colori. Prima fra tutte la definizione di
"fragilezze 'pisichiche' (non è un errore di battitura,
ndr) infantili" di un innominato e innominabile senatore. Battuta che concorre al titolo di più becera dell'anno, insieme al
"sarò breve e circonciso" di un esponente del
Movimento 5 stelle. Non pago, l'italico onnisciente panorama ci ha offerto anche l'illuminato teorema del sedicente astrologo
Branko il quale, durante
l'oroscopo del 28 gennaio scorso, andato in onda alle 8.20 del mattino su una radio nazionale, ha riferito che
Giove, in Vergine, gli ha detto che
"il matrimonio è tra un lui e una lei" (fonte: clicca
qui). Perché in una
democrazia 'seria', chiunque può affidarsi a qualsiasi strumento pur di fornire il proprio
indesiderato e inutile parere sulla vita altrui.