Chiara GenoveseLa storia di Michel Lotito, meglio noto come Monsieur Mangetout (Signor Mangiatutto, ndr), continua a suscitare meraviglia e incredulità a distanza di anni dalla sua morte. Lotito, nato a Grenoble, in Francia, nel 1950, divenne famoso per la sua bizzarra abitudine di divorare oggetti che difficilmente verrebbe in mente di assaggiare: metallo, vetro, gomma e, persino, un piccolo aereo. La leggenda iniziò in modo piuttosto casuale: fin da ragazzo, Lotito si accorse di possedere un'insolita inclinazione a ingerire materiali non convenzionali. Dai primi esperimenti curiosi, come mangiare frammenti di vetro o piccoli pezzi di metallo, la sua si trasformò presto in una vera e propria carriera: negli anni '60 del secolo scorso, Lotito iniziò a esibirsi in pubblico, guadagnandosi il soprannome che lo avrebbe accompagnato per tutta la vita. Dietro questa particolare abilità si nascondeva una condizione medica rara, chiamata 'picacismo': un disturbo che porta chi ne soffre a mangiare materiali non nutritivi. Tuttavia, ciò che rendeva Lotito davvero unico era la sua fisiologia straordinaria: le pareti del suo stomaco e del suo intestino erano più spesse e resistenti del normale, il che gli permetteva di ingerire oggetti taglienti, o comunque potenzialmente pericolosi, senza riportare lesioni. Allo stesso tempo, i suoi succhi gastrici erano insolitamente potenti, capaci di digerire materiali come il metallo e il vetro.

L'impresa del Cessna 150
Il culmine della carriera di Michel Lotito fu senza dubbio il suo ambizioso progetto di mangiare un intero aereo. Nel 1978, monsieur Lotito si lanciò nell'impresa di consumare un Cessna 150: un piccolo aereo da turismo, pezzo dopo pezzo. Ci vollero due anni di pazienza, determinazione e un'incredibile resistenza fisica per terminare l'insolito pasto. Lotito riduceva l'aereo in piccoli frammenti, che poi inghiottiva poco alla volta, accompagnandoli con abbondanti quantità di acqua e olio minerale, quest'ultimo necessario per proteggere le pareti interne dello stomaco e facilitare la digestione. Poco per volta, Lotito riuscì a consumare l'intero velivolo, guadagnandosi un posto nel Guinness dei primati e lasciando il mondo intero senza parole. Tuttavia, l'appetito di Monsieur Mangetout non si era ancora placato, tanto che l'uomo divorò prontamente anche la targa in ottone che gli era stata consegnata per commemorare il suo ingresso nel Guinness.

Una dieta impossibile
Il Cessna 150 non fu certo l'unica stravaganza nella dieta di Michel Lotito. Nel corso della sua carriera, egli mangiò un'incredibile varietà di oggetti, tra cui biciclette, carrelli della spesa, televisori e persino un letto. Si stima che Lotito abbia ingerito circa nove tonnellate di metallo nel corso della sua vita. Le sue esibizioni erano molto più di semplici spettacoli circensi: si trattava di atti estremi di resistenza umana, che affascinarono il pubblico di tutto il mondo. Lotito affermava di non aver mai sofferto di problemi di salute a causa della sua insolita alimentazione; anzi, dichiarava che cibi più tradizionali, come banane e uova sode, lo facessero star male. La sua dieta quotidiana, per quanto riguardava i materiali non commestibili, era accuratamente pianificata: ingeriva sempre piccole quantità per volta, bilanciando la sua alimentazione con cibi normali, per mentenere un corretto equilibrio nutrizionale.

Unico nel suo genere
Michel Lotito morì nel 2006, all'età di 57 anni, per cause, almeno secondo le fonti ufficiali, non legate alla sua dieta bizzarra. La sua vita e le sue imprese rimangono un enigma per molti: un esempio straordinario di quanto il corpo umano possa adattarsi a condizioni estreme. Molti studiosi e medici hanno studiato il suo caso, cercando di comprendere come fosse possibile, per lui, sopravvivere e mantenersi in buona salute, nonostante la frequente ingestione di materiali come metallo e vetro. Oggi, Michel Lotito viene ricordato come una delle figure più eccentriche del XX secolo. La sua storia continua a essere raccontata non solo come mera curiosità, ma come un tributo alla straordinaria varietà delle esperienze umane. Lotito stesso era convinto che l'ora e il giorno della sua nascita - mezzogiorno del 15 giugno 1950, esattamente alla metà del XX secolo - gli avessero conferito misteriosi poteri sovrumani. Non ci è dato sapere se avesse ragione, ma quel che è certo è che Monsieur Mangetout, nel corso della sua vita, ha superato i limiti di ciò che crediamo possibile, dimostrando di possedere abilità più uniche che rare.





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