Elisabetta LattanziNell’attuale società, complessa e in continuo cambiamento, molti ragazzi, specialmente nella fascia adolescenziale, stanno manifestando disagio, insicurezza, mancanza di concentrazione, incapacità nel costruire relazioni, difficoltà nella socializzazione e nel rapporto tra pari. E tutto ciò, talvolta, sfocia in episodi di bullismo, disturbi alimentari, fobìe, forme di violenza. In questo scenario, molti genitori si trovano da soli e sono in difficoltà nel saper gestire la situazione. Gli insegnanti, che trascorrono diverse ore in classe, sono i primi a intercettare il disagio dei giovani. Il verbo insegnare deriva dal latino: 'insignare'. Ossia: lasciare un segno. Dunque, l’insegnante è colui che lascia una traccia nell’allievo. Ciascuno di noi ricorda il primo giorno di scuola e l’insegnante che lo ha accolto, la maestra preferita, il professore più severo, quello più simpatico. Nel momento in cui si attiva questo ricordo, riemergono in noi gli stati d’animo e le emozioni legate a quel vissuto. La figura del docente, da tempo messa in discussione, si colloca esattamente a metà tra la famiglia e il ragazzo, ponendosi come 'guida' durante il percorso scolastico. Questa 'guida' non si vuole sostituire alla famiglia, ma cerca una collaborazione con essa, affinché insieme si conduca l’alunno a uno sviluppo armonico dal punto di vista pedagogico e psicologico. Da diversi studi condotti in campo sociologico e psicologico, emerge il bisogno dei ragazzi di avere accanto degli adulti competenti, che siano in grado di ascoltarli, che siano pronti al confronto e che siano da esempio. Insomma, l’insegnante rientra a pieno titolo nell’area degli adulti competenti, avendo un ulteriore ruolo: trasmettere conoscenze e saperi duraturi, promuovere le competenze in chiave di cittadinanza europea, creare una relazione d’aiuto il cui fine è rendere ogni alunno indipendente, in grado di affrontare le sfide della vita. Il ruolo dell’insegnante, oggi, è sempre più importante e richiede molte competenze. Perché l'educazione è un mezzo prezioso e indispensabile, che può consentire di raggiungere gli ideali di pace, libertà e giustizia sociale.





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Francesca - Roma - Mail - domenica 24 marzo 2024 20.5
L insegnante, dopo la famiglia è il punto di forza dei ragazzi.... Ogni giorno che passa, si crea quel filo sottile di conoscenza, consapevolezza, di fiducia..che aiuta ad andare avanti a maturare e creare in modo sereno il proprio futuro.


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