Non è oggi che dobbiamo metterci a pensare. Non è oggi che dobbiamo ricordarci che la violenza sulle donne è qualcosa di ignobile. Non è oggi che dobbiamo riflettere sul fatto che le donne sono speciali. Non è oggi, come non lo è l'8 marzo. Perché le donne sono donne tutti i giorni, dalla mattina quando si alzano, alla sera che si coricano. Le donne sono donne quando lottano contro le malattie. Quando corrono senza freni. Quando amano con tutto l'amore del mondo. Quando diventano mamme. Quando vanno nello spazio. Quando hanno negli occhi la gioia della vita. Quando per 5 giorni al mese riescono a muovere il mondo con tutti i dolori del ciclo. Sono donne quando ti fanno sentire uomo; quando hanno la forza di andare avanti, al di là di tutto. Le donne non sono solo 'un buco', perché quel 'buco' è capace di cose che tanti non possono nemmeno capire. Sono difficili, sono tunnel neri, sono incomprensibili, sono nervose, sono antipatiche, invidiose, competitive, gelose. Ma nel loro essere donne sono uno spettacolo che pochi ne esistono di simili. Allora la tua donna cerca di capirla, non di picchiarla. La tua donna amala, anche se fa 'cavolate'. La tua donna stimala, perché un giorno potrebbe essere la madre dei tuoi figli. La tua donna falla sentire donna, non distruggerla. Donne continuate a essere così belle. E non abbassatevi a livelli scabrosi, ma valorizzatevi. E tu uomo, sii uomo con la U maiuscola.