Ennio TrinelliFederico Fellini, oltre a esser stato quel geniale regista cinematografico che tutti abbiamo conosciuto e che, colpevolmente, molti 'biascicatori' di cinema hanno dimenticato, è stato anche un pungente vignettista. E i dialoghi tra due personaggi di una delle sue vignette più famose suonavano così: "Sai? Gli asini volano", afferma il primo. "Volano? Ma dai, è impossibile", esclama il secondo. "Ti dico che volano: l'ha scritto l'Unità", ribadisce il primo. E l'altro: "Beh, volare: diciamo che svolazzano...". Ebbene, il 25 ottobre scorso, Beppe Grillo, in una pubblica piazza, di fronte a numerose persone, nonché ripreso da giornali, telecamere e social network, arringava la Polizia, invitandola a circondare il Senato della Repubblica. Citiamo, ora, il Codice penale, all'articolo n 266, Libro secondo: Dei delitti in particolare; Titolo I: Dei delitti contro la personalità dello Stato;  Capo I: Dei delitti contro la personalità internazionale dello Stato: "Chiunque istiga i militari a disobbedire alle leggi, o a violare il giuramento dato, o i doveri della disciplina militare, o altri doveri inerenti al proprio stato, ovvero fa a militari l'apologia di fatti contrari alle leggi, al giuramento, alla disciplina, o ad altri doveri militari, è punito per ciò solo se il fatto non costituisce un più grave delitto, con la reclusione da uno a tre anni. La pena è della reclusione da due a cinque anni, se il fatto è commesso pubblicamente. Le pene sono aumentate, se il fatto è commesso in tempo di guerra. Agli effetti della legge penale, il reato si considera avvenuto pubblicamente quando il fatto è commesso: 1) col mezzo della stampa, o con altro mezzo di propaganda; 2) in luogo pubblico o aperto al pubblico e in presenza di più persone; 3) in una riunione che, per il luogo in cui è tenuta, o per il numero degli intervenuti, o per lo scopo od oggetto di essa, abbia carattere di riunione non privata" [268, 654] (cliccare QUI). Le persone in piazza del Pantheon non erano migliaia. E la piazza antistante il Pantheon medesimo è piccola. Ma tutti ridevano a quella che pensavano essere l'ennesima 'boutade' del ricco tribuno populista, senza rendersi conto che, se qualcuno ne avesse voglia, potrebbero ravvisarsi estremi di reato. Nessuno, fino a ora, ha avuto voglia di sollevare quello che si ritiene essere l'innocente esibizione 'muscolare' di un 'webete'... Scusate: mi dicono in questo momento che la frase di Beppe Grillo, non essendo stata pubblicata sul 'sacro blog', non esiste. E che i fatti da noi riassunti, non essendo certificati dalla 'premiata setta' di 'Grillology', non sono mai accaduti. Cambiano le forze politiche, ma la stupidità degli italiani non cambia mai.



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Carlo Cadorna - Frascati - Mail - domenica 29 ottobre 2017 13.37
Gli agenti della Polizia di Stato non sono "militari".


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