Lunedì
9 ottobre 2017, alle ore
11.00, l'Unione italiana di educazione degli adulti (Unieda) ha organizzato un convegno nazionale presso la
Sala della Regina della
Camera dei Deputati, a
Palazzo Montecitorio in
Roma. L'incontro è servito per riportare i dati della ricerca
'Piaac-Ocse' sulla nuova
'Emergenza analfabetismo in Italia'. La ricercatrice
Simona Mineo scrive, infatti, che
"i dati relativi all'Italia, non possono non essere fonte di preoccupazione, per i gravi problemi che denunciano". Con riferimento a sei livelli di
'proficiency' (dal livello -1 al livello 5) di
'literacy', basati su intervalli di punteggi che variano su una scala da
0 a
500 punti, il nostro Paese si colloca in quart'ultima posizione nel ranking internazionale, seguita da
Turchia, Cile e
Giacarta (Indonesia). Inoltre,
l'Italia risulta quint'ultima nelle competenze matematiche
(numeracy), fondamentali per affrontare e gestire problemi di natura matematica nelle diverse situazioni della vita adulta
(Isfol, 2016). Il presidente
dell'Unieda, professor
Francesco Florenzano, organizzatore del convegno, ha sostenuto che
"l'Italia fa veramente poco per innalzare il livello culturale delle persone adulte e anziane, dimentica del fatto che queste generazioni rappresentano gran parte della popolazione italiana" e che
"se non vi fossero le Università popolari e gli enti di Terzo settore, il divario con gli altri Paesi sarebbe ancora più grande". L'Unieda ha pubblicato nella rivista
'Open' non solo la
'ricerca Piaac', ma una descrizione minuziosa di oltre
20 realtà italiane. La pubblicazione, intitolata
'L'altra scuola', è stata resa disponibile durante il convegno, oppure è possibile richiederla presso la segreteria
dell'Unieda. Alla giornata di lavoro si sono succeduti gli interventi di:
Roberto Morassut, deputato della Repubblica;
Simona Mineo, ricercatrice, eesponsabile progetto
'Piaac (Oecd) - Inapp' (Istituto Nazionale Analisi Politiche Pubbliche);
Massimo Negarville, presidente
dell'Istituto Formazione 80 di
Torino, presidente uscente dell'Unieda;
Vittorio Campione, direttore
Fondazione Astrid, Consiglio Ddirettivo
dell'Upter, Università popolare di Roma;
Alberto Galazzo, direttore
dell'UPBEduca (Università Popolare Biellese);
Roberto Franchini, professore
Università cattolica di Brescia e fondatore dell'Università popolare Don Orione di Genova;
Paola di Donato, presidente dell'Università
'Primo Levi' di Bologna;
Rosetta Zinna Berardi, presidente dell'Università popolare di Melfi;
Maurizio Mesoraca, presidente dell'Università popolare mediterranea di Crotone.