Valentina Spagnolo

Secondo lo scrittore e poeta autore della raccolta ‘Aforismi a porte aperte’ (ExCogita Edizioni), la semplicità, il concreto e il paradosso sono il risultato di una ricerca di maggiore qualità: in tempi di comunicazione passivo-aggressiva ci sembrava proprio il caso di proporne la lettura

Riflettiamo con Cesare Vergati, autore della raccolta ‘Aforismi a porte aperte’ (ExCogita Edizioni), sul valore del linguaggio poetico, della ricerca di un significato logico legato alla parola e al suo utilizzo. Il nostro riferimento è la teoria sulla semplicità e l’espressione, concetto centrale dell’Estetismo di Oscar Wilde o della stessa filosofia di Nietzsche, ma è convinzione di questo autore che l’aforisma sia preferibile esprimerlo poeticamente. Nei venticinque capitoli delle sue opere (sempre lo stesso numero in tutti i suoi poemi, ndr), persino i sottotitoli sono in forma di aforisma. La portata creativa del pensiero si traduce in forma di aforisma, all’interno di una ricerca continua di senso o di logica concreta, proveniente dall’esperienza umana di tutti i giorni, in quanto antropologia della vita quotidiana. In questa sua raccolta, pubblicata nel 2022, sono presenti i suoi duecentocinquanta aforismi più recenti, ma entro l’anno è prevista l’uscita di una sua nuova antologia.

 


AFORISMI FIORENTINI
Vedo gente e promulgo cose
Articolo di: Il Taciturno

Il Taciturno

Il presidente Giani, intervenendo a SkyTg24, ha dichiarato che la sua legge regionale sul Turismo e sugli affitti brevi si applica solo a chi gestisce più di 5 appartamenti. Non è assolutamente così, perché la legge si applica a chiunque, anche a chi possiede un solo appartamento. Quanto sopra può avere solo le seguenti spiegazioni: a) Giani ha mentito sapendo di mentire e questa non è una buona cosa. Soprattutto per lui, perché in campagna elettorale le bugie dei candidati hanno le gambe più corte che per tutti gli altri; b) Giani non conosce le leggi che promulga; c) oppure, Giani le conosce e ci ha così voluto anticipare una modifica migliorativa della norma, che assume sotto la propria responsabilità. E questa, francamente, sarebbe l'ipotesi migliore, sia per Giani, sia per gli operatori. Aspettiamo notizie più chiare e ufficiali.


CRONACA
Il ‘giallo’ della tabaccaia di Bruzzano
Articolo di: Maria Pia Cantarini

Maria Pia Cantarini

Silvana D'Amato, ex tabaccaia di Bruzzano (Mi), lo scorso 8 agosto 2025 è stata trovata esanime nella vasca da bagno del suo appartamento, in via Bisnati 7. La 69enne era una persona gentile, sorridente e amabile a detta di tutti, amici e conoscenti. Era divorziata da parecchi anni e aveva una figlia e due nipoti, che vivevano altrove. Una vita semplice, normale, come una persona qualsiasi. Si vedeva spesso in giro per il paese con la sua bicicletta, a fare la spesa. Una donna dal sorriso accattivante e contagioso, che la rendeva gradevole a chiunque socializzasse con lei. Le sue abitudini si concretizzavano in una vita regolare, all'insegna del rispetto e dell’educazione. Le piaceva giocare a burraco. E andava, spesso al bar del paese, dov’era solita incontrarsi con gli amici di sempre.

 


MUSICA
Tra i deserti di Amman
Articolo di: Lucilla Corioni

Lucilla Corioni

Dal 6 al 9 ottobre, la pianista e matematica italiana, Ingrid Carbone, ha regalato alla Giordania un incontro tra mente e melodia, con tre giorni di Masterclass e un concerto speciale 'Italian Composers', portando la grazia e la profondità della musica italiana nel cuore del Medio Oriente. Ad Amman, tra i venti caldi che soffiano dalle dune e i marmi silenziosi del King Hussein Cultural Center, si è appena conclusa un’esperienza che profumava di arte, scienza e sentimento. Ingrid Carbone, pianista, matematica e divulgatrice di cultura, è stata protagonista di una straordinaria serie di appuntamenti che hanno unito formazione e bellezza, mente e cuore. Tre giornate di Masterclass presso il Conservatorio nazionale di musica, seguite dal concerto 'Italian Composers', hanno trasformato Amman in una piccola capitale della musica italiana. Gli studenti giordani, molti dei quali al loro primo incontro con l’arte interpretativa occidentale, hanno trovato, in Ingrid Carbone, l’insegnante e la guida capace di accendere nei loro occhi la meraviglia di un linguaggio universale. Il programma, curato dall’Ambasciata d’Italia e dal National Music Conservatory della King Hussein Foundation, ha avuto un respiro poetico e umano: un dialogo tra culture, attraverso le note di Scarlatti e il suono di un pianoforte che, per qualche giorno, ha parlato anche arabo. Nella Main Hall del conservatorio, ogni pomeriggio si è trasformato in un laboratorio d’emozione. "La musica italiana è fatta di luce e di tempo", ha spiegato la Carbone ai suoi allievi. "Dovete respirarla come un tramonto sul mare, con la pazienza di chi ascolta il silenzio prima della tempesta".


L'OPINIONE
Sepolcri imbiancati
Articolo di: Vittorio Lussana

Vittorio Lussana

L’atto di pirateria compiuto dalla Marina militare israeliana nei confronti delle imbarcazioni della Global Sumud Flotilla e il successivo arresto dei loro equipaggi al largo della Striscia di Gaza è uno sfacciato attacco al diritto internazionale e alla Convenzione Onu sul diritto del mare (Unclos). E’, infatti, illegale fermare in acque internazionali una missione umanitaria con intenti totalmente e dichiaratamente pacifici. Un arresto avvenuto dopo settimane di minacce e incitamenti all'odio da parte delle autorità israeliane contro la missione e i suoi partecipanti. E dopo ripetuti tentativi di sabotaggio di alcune imbarcazioni. Il Governo Netanyahu ha mostrato, ancora una volta, il suo profondo disprezzo verso normative internazionali giuridicamente vincolanti, affinché la popolazione della Striscia di Gaza potesse avere accesso a livelli sufficienti di cibo, di farmaci e di aiuti umanitari. Le persone arrestate a bordo delle imbarcazioni debbono esser messe immediatamente in libertà e senza condizioni, poiché la loro detenzione risulta illegale. Israele dev’essere ritenuto totalmente responsabile della loro incolumità e assicurare che saranno protette contro ogni forma di violenza o di maltrattamenti. Il mondo intero ormai si trova di fronte a dei veri e propri atti intimidatori, che hanno l’obiettivo di ridurre al silenzio chiunque critichi il massacro in atto nella Striscia di Gaza e il blocco illegale del mare territoriale palestinese. E le minacce e le istigazioni all’odio che hanno preceduto l’azione delle forze israeliane, sono state un vergognoso tentativo di demonizzare ogni iniziativa di solidarietà. Un comportamento a dir poco provinciale, da autentici analfabeti capitati per caso o per errore alle più alte responsabilità di governo dei propri rispettivi Paesi.


STORIA
Il santo 'diplomatico'
Articolo di: Elisabetta Lattanzi

Elisabetta Lattanzi

Dal prossimo anno, il giorno 4 ottobre, ricorrenza di San Francesco d’Assisi, sarà segnato in rosso sul nostro calendario. Infatti, il ‘poverello di Assisi’ è stato ufficialmente riconosciuto come patrono d’Italia. Pertanto, avremo un’altra festa nazionale. Ma chi era davvero Francesco? Sui libri di scuola o del catechismo abbiamo appreso che visse nel 1200, che proveniva da una famiglia di agiati mercanti di Assisi (Pg), che trascorse una giovinezza movimentata e piuttosto mondana, tra feste e baldorie varie, ma che dopo aver preso parte alla guerra tra Assisi e Perugia, dove fu fatto prigioniero, maturò in lui un forte cambiamento interiore, che lo condusse alla 'conversione'. Da ragazzo ricco e scapolo ambito, divenne un uomo poverissimo, umile, rivoluzionario per il messaggio che trasmetteva: quello di una vita semplice, senza confort e lussurie, in armonia con il mondo, dove i cardini della vita dell’essere umano erano la frugalità e l’amore. Fu un vero leader, attrasse moltissimi seguaci, anche se all’inizio la Chiesa cattolica lo osteggiò, pensando che si trattasse di un ennesimo movimento ereticale.