Pietro Pisano‘Refuge Lgbt’ è un progetto podcast voluto e prodotto dalla ‘Lucky Red’ di Andrea Occhipinti raccontato da Chiara Francini, a cui Emiliano Reali ha collaborato dopo il successo del suo romanzo ‘Bambi: storia di una metamorfosi’ (Avagliano Editore). E non è tutto: a seguito di tale testimonianza, in cui questo autore ha denunciato le discriminazioni e i pregiudizi che circondano le persone Lgbt+, rafforzato dall'impegno nel dare voce all’inclusione stigmatizzando odio e ignoranza sulle pagine dell’HuffPost Italia e nell'aver contribuito con due moduli di approfondimento sul giornalismo e la narrativa Lgbt+ all’interno del volume universitario ‘Manuale di studi Lgbtqia+’ - curato dai professori Fabio Corbisiero e Salvatore Monaco e di prossima uscita per Utet - il sensibile Emiliano Reali ha deciso di tuffarsi nel mondo seriale partecipando a questa nuova avventura, ‘Refuge Lgbt’, liberamente ispirata alle storie delle ragazze e dei ragazzi che hanno trovato accoglienza e sostegno grazie al progetto ‘Refuge’, fondato da Fabrizio Marrazzo, che dispone di due case di accoglienza protette, situate in località segrete, che ospitano giovani Lgbt+ perseguitate da violenze e discriminazioni. Persecuzioni che, molto spesso, hanno origine diretta nelle famiglie di provenienza, spingendoli alla fuga. ‘Refuge’ fornisce ospitalità e supporto a questi giovani, vittime di odio e abusi per il loro orientamento sessuale o identità di genere, consentendo loro la possibilità di uscire dalle loro gravissime situazioni di violenza, fisica e/o psicologica. “Era fondamentale raccontare delle storie così importanti”, spiega Emiliano Reali, “per destare le coscienze e denunciare le sofferenze delle quali troppi giovani sono ancora vittime. Ma soprattutto”, sottolinea ulteriorimente, “era fondamentale far sapere ai giovani che esistono delle strutture e delle associazioni, come il ‘Gay Center’ e ‘Refuge’, pronte ad accoglierli e a dargli supporto”. Ascoltando i sei episodi di ‘Refuge’ su spotify, amazon music o apple, si potrà dunque conoscere la storia di Denis, figlio di una prostituta che non esita a ‘concederlo’ ai suoi clienti; ci scontrerà con l’insano tentativo della madre di Nanà di cancellare il suo amore per una ragazza attraverso cure psichiatriche devastanti; oppure si verrà catapultati nel Medioevo della storia di Ariel, sorpreso dalla madre a indossare biancheria femminile e condotto da un esorcista. Tutte vicende, quelle di ‘Refuge’, piene di dolore, oscurantismo, ignoranza e sofferenza, ma soprattutto cariche di speranza, perché anche quando il male sembra inghiottire l’ultimo respiro, può arrivare una mano ad afferrarti per non lasciarti andare. Per ulteriori informazioni, visitare il sito dell’autore: www.emilianoreali.it





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