Valentina SpagnoloLo scorso 6 novembre si è tenuta la giornata di primo consiglio per la nuova amministrazione e il neosindaco di Cisterna di Latina, il valente Valentino Mantini. Una seduta particolarmente emozionante, in cui il vicesindaco, Maria Innamorato, ha posto la fascia tricolore al nuovo primo cittadino, permettendo così l’apertura della rituale formula di giuramento. Dopo gli adempimenti delle cariche elettive di insediamento della nuova Giunta, è stata ceduta la parola al sindaco, il quale ha stilato le linee programmatiche sui progetti da realizzare durante il suo mandato: “L’amministrazione sarà orientata all’ascolto continuo dei cittadini”, ha dichiarato l'ex dirigente della Regione Lazio, “per i piani mediati finalizzati al bene della città. Stiamo già lavorando per tutti gli atti reperibili per l’approvazione del bilancio 2021 e la ricostruzione della macchina amministrativa, con il personale adatto alle risorse dell’ente. La direzione intende non avventurarsi, come in una passeggiata per cambiare passo, ma individuare una direzione e un senso come ha la ferrovia. Verificheremo la strada fatta e da fare, procedendo per la marcia insieme, nel rispetto dei ruoli per la città, per tutti e per ognuno”. E’ stata inoltre ribadita l’importanza della formazione e dell’informazione, oltre a quella delle rappresentanze di quartiere, che si intersecano con le specifiche materie di interesse. L’apertura ai cittadini, pertanto, è un esempio di dialogo aperto verso la città, “poiché giusto parlare alla cittadinanza, che ha il diritto di giudicare”. Sono 4 le aree tematiche di fondamentale interesse del suo noto piano 'Pane e rose', di cui si era molto parlanto in campagna elettorale. A partire dalla cultura, per la quale il neosindaco ha annunciato necessario “il superamento del concetto di programma cittadino”, sporadico e sconnesso, a fronte di un piano più duraturo, ben collegato nei suoi diversi settori e a tutti accessibile. “Questa è la nostra terra e comunità”, ha aggiunto Mantini, “in cui abbiamo deciso di istituire la nostra famiglia e vogliamo renderla meglio di come è. Il programma ‘pane e rose’ di cui si è tanto discusso dobbiamo renderlo vero, per la dignità e la bellezza. La scuola, nel concetto di cultura, ha un’importanza fondamentale: partiremo dal ridimensionamento delle classi più giovani. Inoltre, presenteremo un piano dell’offerta formativa, per attività volte anche alla conoscenza del proprio territorio”, che in effetti merita attenzione, aggiungiamo noi. Il sindaco ha poi ribadito la necessità di un processo di rafforzamento dei servizi di assistenza sociosanitaria, ma anche più genericamente sociale, come garanzia della persona, con percorsi inclusivi per dare la possibilità a tutti di essere presenti con i propri mezzi, ruoli e valori, “perché siamo tutti persone”, ha sottolineato il neosindaco. Riassumendo i temi elencati nel discorso programmatico, sono risaltati: la salute e la sicurezza, per cui la stessa 'Casa della comunità', con la sua assistenza h24 sarà il primo presidio di assistenza sanitaria, sociosanitaria e socioassistenziale per Cisterna, “per vivere in un ambiente più sano”, ha chiosato il primo cittadino. La prevenzione e il contrasto alla violenza, con attenzione particolare a quella domestica, con strumenti capaci di gestirla per contrastare il rischio di recidive, generando anticorpi sociali e iniziative educative, verrà sostenuta anche con l’ampliamento della videosorveglianza collegata alla Polizia e ai Carabinieri, il tutto in interlocuzione con la Prefettura di Latina. “Cisterna diventerà la città capace di cogliere le opportunità del territorio, vocato allo sviluppo per l’allocazione territoriale delle risorse, al senso civico per la qualità della vita, anche in termini occupazionali. Gli agglomerati periferici degradati dovranno acquistare dignità, con luoghi di convivialità e convivenza per i giovani, bambini e tutte le altre categorie, fino ai nostri amici animali, componenti delle nostre realtà domestiche. Per la promozione della cultura dello sport s’intende investire a partire dallo stadio del San Valentino, affiancando cioè stadio e palazzetto e includendo l’intenzione di promuovere attività sportive per i cittadini disabili con il Comitato paraolimpico”. Altro settore non trascurabile, a cui il sindaco ha dedicato un ampio momento, è stata l’agricoltura, associata all’importanza delle nostre radici, che vive proprio nelle risorse della Terra: “Siamo tra i primi 10 comuni del territorio agropontino nel settore produttivo agricolo”, ha ricordato il sindaco Mantini, “e si continuerà a sostenere l’agricoltura, eliminando ogni forma di sfruttamento del lavoro. I prodotti devono orientarsi al ‘buono da mangiare e coltivare e le aziende che faranno parte della ‘rete di qualità’ verranno premiate con contributi fiscali e tributari”. Sarà infine incentivato il commercio locale e sostenuta l’imprenditoria agricola in protezione dalle calamità naturali e dalle patologie affini alla batteriosi, incentivando la biodiversità. In conclusione, a Cisterna di Latina si sono poste le basi, anche da parte delle forze di opposizione, per la realizzazione delle linee programmatiche di un programma politico ammantato di romanticismo, che si tradurrebbe, da quanto abbiamo capito, manifestando la richiesta di un diretto coinvolgimento anche delle forze di opposizione, a scanso di una mera attività di controllo. L’augurio, è quello di una sinergia che possa partire dal confronto, assieme a un unanime ‘in bocca al lupo’ alla nuova Giunta.





Lascia il tuo commento

Nessun commento presente in archivio