Vittorio LussanaJoe Biden è un tipo estetico, asmatico, linfatico, amante della Bibbia, della Libia e della fibia. Sarà un presidente disinvolto, raccolto, assolto per "inesistenza di reato", con una spiccata passione per l'Irlanda e per la propaganda, il Nabuccodonosor, gli Stati del nord-est e la fanciulla del west, la carta moschicida, la cavalleria pesante, i lacci delle scarpe, l'aeronatica privata, il giuoco del lotto, l'acetilene e il 'buco-osso'. Sarà un presidente omerico, isterico, generico, chimerico e clisterico. Ma tutto ciò che vuole non ve lo posso dire, a scriverlo non son 'buono': mi proverò a cantar... E' un vecchietto ancora bello, tirato come un tamburello. Un uomo ardito e sano: un vero 'zombie' americano. Un uomo comprensibile, che vola in dirigibile. Un uomo che va al culmine: un vero parafulmine. Un uom dal fiero aspetto, che merita rispetto. Un uomo senza nei, che non prende il 46, perché non passa mai e quando è strapieno sono guai. Un uomo eccezionale, con un figliolo naturale. Un uom della riserva, non certo il figlio della serva. Un uomo senza boria: fa il caffè con la cicoria. Un uomo assai palese, che non ama il 'politichese'. Un uom che poco vale: un cattolico neutrale. Un uom condiscendente, per i repubblicani un accidente. Un uom che pesa un gramma, come un radiotelegramma. Un uomo di Istanbul: un vero 'paracul'. Un uom tra i più bellini, ci ha ricordato Petrolini. Un uom che fa di tutto e non gli scappa neanche un 'rutto'. Ma tutto ciò che vuole non ve lo posso dire, a scriverlo non son 'buono': mi proverò a cantar. Poichè non pensa niente è un uomo respingente. Se avesse assai pretese, sarebbe un poco inglese. Se fosse un bel ministro, sarebbe un buon acquisto. Se avesse il naso camuso canterebbe come Caruso. Se avesse la riga nel letto, sarebbe un Rigoletto. E quando indossa i guanti grigi va a passeggio per Parigi. Se andasse retrocarico, sarebbe austro-ungarico. Se avesse una palandra, sarebbe una salamandra. Se fosse meno buffo sarebbe Titta Ruffo. Se fosse il Padreterno guadagnerebbe un terno. Se avesse in testa un elmo, si farebbe chiamare Guglielmo. Se fosse una sciantosa, proverebbe a far la 'mossa', ma nel cambiar la lampadina prende subito la scossa. Se avesse un po' di pane, lo mangerebbe col salame. E se ne avesse a basta, lo metterebbe all'asta. Più cattolico di un prete senza entrate segrete. E come le 'pacchiane' riavrà le sue sottane. E come tutte le spose avrà anche le 'sue cose'. Se suo nonno avesse la 'cosa', sarebbe sua nonna; e se sua nonna avesse il 'coso', sarebbe suo nonno: tutto molto semplice, no? Ma tutto ciò che vuole non ve lo posso dire, a scriverlo non son 'buono': mi proverò a cantar. E' un rivolo di spurgo, col figlio a Pietroburgo. Si purga assai di rado, per non farla a Pietrogrado. Se fosse una 'cocotte' passeggerebbe di notte. Per non avere impiccio non fuma il 'pagliericcio'. Sul 'verde' lui non 'stecca', ma ama pure la bistecca. E' un uomo molto astuto, come uno starnuto. Ci ha preso tutti in giro, come un capogiro. Gli piace fare moto, ma non è certo un terremoto. E se lo voti per posta, per Trump è una supposta. Se fosse più simpatico, sarebbe meno antipatico; e se fosse più antipatico, sarebbe meno simpatico. E se non ve l'ho detto, egli è tutto il sopradetto. E se non ve l'ho scritto, lo 'scemo' è il sottoscritto. Ne fà d'ogni colore, come un buon commendatore. Uno strano 'zombie' stitico, un vero uomo politico. Gli piace il socialismo, ma gli serve un esorcismo. E' un uomo melanconico, come un amaro tonico. E se fosse una ciociara, la venderebbe cara. E gira e fai la ruota per questo vecchio idiota. Ma tutto ciò che vuole non ve lo posso dire, a scriverlo non son 'buono' e vi devo salutar.


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