Vittorio LussanaGli Stati Uniti di Donald Trump e il Brasile di Jair Bolsonaro sono in estrema difficoltà sanitaria per la diffusione del Covid 19. Ciò a causa, soprattutto, del vuoto atteggiamento delle destre mondiali, che vivono, legiferano e governano utilizzando unicamente il metro 'percettivo' e propagandistico. Tante parole, molti 'tweet' e pochi fatti. Intorno al Brasile, ci siamo già espressi in altra sede e non intendiamo insistere, anche se ribadiamo la nostra proiezione di oltre 100 mila morti per coronavirus. Veniamo, pertanto, agli Stati Uniti d'America. Il fatto che ogni singolo Stato degli Usa abbia avuto ampi margini di autonomia e discrezionalità nel decidere chiusure, quarantene e distanziamento sociale, ha sostanzialmente concesso il 'via libera' esponenziale alla diffusione dei contagi. Secondo gli ultimi dati, i positivi al Covid 19 negli Usa sono, al momento, 3 milioni di persone. E si calcola, per la velocità del virus, che questo numero sia destinato a raddoppiare, mentre la stima dei decessi supererà quota 200 mila morti entro la fine dell'anno. Ciò avrà senz'altro ripercussioni politiche importanti, perché gli americani, a novembre, andranno a votare per le elezioni presidenziali con la pandemia ancora fuori controllo. E' praticamente la fine per Donald Trump. Il suo primo e unico mandato verrà ricordato come uno dei fallimenti più clamorosi e profondi dell'intera Storia degli Usa. E soprattutto, avverte anche l'Europa a non fidarsi dei politici 'fuffa' e dei polemisti 'bau bau'. In pratica, dei movimentismi di opinione, capaci solamente di alzare 'polveroni' e di fare un unico 'calderone' dei distinti problemi presenti sul 'tappeto' della politica, nazionale e internazionale. L'elenco delle accuse, dei giudizi gratuiti, delle opinioni astratte e delle 'fake news' è ormai molto lungo anche qui da noi. E non riguarda solamente singoli 'personaggetti'. Tutte le 'bufale' circolate sino a oggi, anche su testate nazionali, costringeranno le destre a modificare e a modulare diversamente il proprio modo di fare politica, tornando al ragionamento e alle 'sudate carte'. La pandemia planetaria ha svelato al mondo un modo di fare politica assurdo, distruttivo, unicamente protestatario, quasi da 'post sessantottini' impazziti, allo scopo di prendere la gente per il 'naso' e manipolarne il consenso. L'opinione pubblica sta cominciando a capire il 'bluff' dei nazionalismi e dei sovranismi. Pertanto: "Bye bye, mister Trump"!




Direttore responsabile di www.laici.it, della rivista mensile 'Periodico italiano magazine' (www.periodicoitalianomagazine.it) e di 'A.Live' - Giornale socialista (www.avanti.live)

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