Elena RossiCome è cambiato il modo di fare comunicazione del Vaticano tra guerra e dopoguerra? Quali ragioni hanno concorso a determinare una nuova attenzione - e un'inedita apertura - della Santa Sede verso i linguaggi audiovisivi, rafforzando e valorizzando il legame con media e cinema? Per rispondere a domande come queste, la Facoltà di Scienze della Comunicazione dell'università telematica internazionale Uninettuno organizza il seminario: 'La Santa Sede tra guerra e dopoguerra: il rinnovamento della comunicazione'. L'appuntamento si terrà martedì 11 febbraio 2020, alle ore 16.30, presso la sala multimediale Uninettuno di piazza Grazioli n. 17, in Roma. Intervengono: il professor Dario Edoardo Viganò, Preside della Facoltà di Scienze della Comunicazione (Uninettuno); la professoressa Rosanna Scatamacchia, docente di Storia Moderna e Storia Contemporanea (Uninettuno); il professor Gianluca Della Maggiore, docente di Visual Storytelling (Uninettuno). Il seminario  - aperto a tutti - è un nuovo appuntamento nell'ambito delle iniziative di approfondimento e dibattito organizzate dalla Facoltà di Scienze della Comunicazione. L'incontro si pone all'incrocio di una duplice ricorrenza: da un lato, l'avvenuta celebrazione dei sessant'anni dalla nascita della 'Filmoteca Vaticana' (novembre 2019), della quale il libro di Dario Edoardo Viganò, dal titolo: 'Il cinema dei Papi. Documenti inediti dalla Filmoteca Vaticana' (Marietto Editore), costituisce il primo risultato; dall'altro, l'imminente e attesa apertura degli Archivi Vaticani per il pontificato di Pio XII (marzo 2020), che con facile previsione inaugurerà una stagione di intense ricerche e, sul medio-lungo periodo, di nuove pubblicazioni sul tema.


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