Arianna De SimoneIn questi giorni, ci siamo recati al monastero di San Gregorio al Celio, dove l'associazione 'Arte e curiosità... e non solo' ha organizzato una bella mostra d'arte contemporanea, esponendo opere di artisti di diverse nazionalità: italiana, romena, tedesca e peruviana. Integrazione e accoglienza le parole chiave sottese all'iniziativa, tenutasi nella splendida chiesa seicentesca dal 10 al 20 ottobre 2019. Un'esposizione all'insegna delle diversità culturali e figurative, offerte al pubblico da neofiti, amatori e professionisti coinvolti da Anna Nutu, fondatrice dell'associazione dalla doppia nazionalità - romena e italiana - dedita al cucito e al ricamo, nonché autrice del libro autobiografico 'Passi di vita' (Cetate Deva Editura). La stessa chiesa di San Gregorio al Celio, del resto, connotò un 'passo' importante della sua vita, quando circa vent'anni fa la accolse amorevolmente divenendo, da allora, "il suo Vaticano". Quale migliore location per ospitare l'associazione da lei creata e presieduta? Un sogno che s'avvera, coltivato fin dal 2003, quando vinse il premio 'Vivere la provincia', organizzato dall'associazione 'Amici di Gabii', che le diede la forza di fondare un'attività associativa tutta sua, allo scopo di promuovere e condividere la passione per l'arte. Allestita nel porticato antistante l'ingresso e nella cappella Salviati, la rassegna ha visto la partecipazione di artisti di cultura eterogenea, ispirati ognuno a una certa tradizione visiva e figurativa: da quella italiana - antica e moderna - espressa per esempio negli intarsi lignei d'ispirazione rinascimentale (e non solo) di Donato D'Angelo o, ancora, nei dipinti di Stefano Fedeli, incentrati significativamente su particolari delle fontane di Roma, ai vivacissimi e sgargianti colori del Perù rievocati nei paesaggi andini e nei lavori d'iconografia 'inca' e 'pre-inca' di Carol Lopez Trujillo, nata a Cuzco, località celebre per una delle 'sette meraviglie moderne': la città Inca di Machu Picchu. Hanno poi esposto: Loretta Antognozzi, Filomena Begert Vezza, Maria Aurora Bellabarba, Elio Carocci, Marina De Casamassimi, Pietro Di Nicola, Marzia Fedeli, Raffaella Iadeluca, Letizia Marsala, Iva Pastecchia, Loretta Pittarello, Antonio Ricci, Antonella Rossano, Vasilica Safta, Massimo Sette, Maria Concetta Siccardi e Donatella Torcio. Tutti accomunati dal desiderio di condividere le proprie esperienze, i personali percorsi artistici e i propri lavori, ispirati a tematiche sacre e profane, realizzati con diverse tecniche. Dipinti a olio, tarsie lignee, carboncini, icone sacre, ricami e qualche acquarello, infatti, sono i protagonisti dell'evento, già ospitato in precedenza nella basilica di San Lorenzo fuori le Mura. Obiettivo del progetto: esporre nelle più importanti basiliche e chiese romane, contesti ideali e particolarmente affini alla sensibilità, artistica e umana, dell'associazione.         


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