
Il Procuratore nazionale antimafia, 
Federico Cafiero de Raho, ha deciso di rimuovere dal 
pool che indaga sulle entità esterne nei delitti eccellenti di 
mafia, il sostituto procuratore nazionale antimafia, 
Antonino Di Matteo, perché con il suo operato 
"avrebbe interrotto il rapporto di fiducia all'interno del gruppo e con le direzioni distrettuali antimafia". A seguito di ciò, 
118 magistrati hanno sottoscritto e indirizzato un appello al 
Csm, per chiedere il reintegro di 
Di Matteo nel 
pool. Ora, poichè i magistrati italiani nei ruoli sono 
10.151, il 
dottor Di Matteo sarà sicuramente rassicurato nel sapere che 
l'1,16% dei suoi colleghi lo sostiene. E i cittadini italiani saranno sicuramente rassicurati nel sapere che ci sono 
118 magistrati che sostengono 
Di Matteo, contro un provvedimento che, come loro stessi scrivono, non essendo stato diffuso nel dettaglio, neppure conoscono.