Luca MarianiDal 27 maggio scorso, il Registro stampa del Tribunale civile di Roma ha iscritto il  nome della nuova testata 'A.Live'. Il direttore responsabile, Vittorio Lussana, invita "sin da ora a chiamarla 'Avanti.live' (www.avanti.live). E' un giornale socialista - spiega Lussana - una testata che persegue l'idea di un'area politica, quella laico-socialista e riformista, che ancora oggi continua a dare grandi  segnali di coerenza e vitalità. Se un preciso e ben determinato alveo culturale continua a consegnare all'opinione pubblica il proprio certificato di 'esistenza in vita', ciò significa ben più di qualcosa. E cioè che, nonostante tutto quel che è accaduto da queste parti, la funzione di un Partito socialista e di un'area che sappia svolgere un ruolo di 'cerniera' nel sistema democratico e parlamentare italiano, rimane fondamentale per la tenuta stessa del Paese. Insomma, s'intende insistere sulla questione socialista, riequilibrando molte cose. Vogliamo tornare a trattare la politica in quanto scienza e non come una  sorta di 'Olimpiade' delle 'fake news' e dell'improvvisazione. L'area laica, socialista e riformista intende giocarsi, ancora una volta, le proprie carte. Tutto è sempre nato da qui: dal decadentismo 'd'annunziano' al 'mussolinismo' rivoluzionario; dal riformismo 'turatiano' all'intellettualismo scientifico di Antonio Gramsci;  dall'elegante visione socialdemocratica di Giuseppe Saragat alla profezia socialista e liberale dei fratelli Rosselli; dall'ideologismo dimostrativo di Riccardo Lombardi all'autonomismo di Pietro Nenni e Bettino Craxi. A dimostrazione che il solo e unico 'nocciolo' realmente progressista di questo Paese risiede, precisamente ed esattamente, in quest'area, che non solo non ha mai interrotto la millenaria corrente culturale della Storia, ma ha sempre saputo rinnovarla e inverarla nel cuore degli italiani. Un sincero ringraziamento - conclude il direttore Lussana - al fraterno amico Bobo Craxi, per la fiducia accordatami. Per l'ennesima volta".




Giornalista professionista dell'Agi (Agenzia giornalistica italiana)


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