Raffaella UgoliniIl centro antiviolenza 'Marie Anne Erize' è vivo e ha ufficialmente una nuova sede. "Quando sembrava fosse giunta la fine per l'esperienza nata a Tor Bella Monaca nel 2011", dichiara Stefania Catallo, presidente del centro antiviolenza 'Marie Anne Erize', "il Tribunale civile e penale di Roma, sezione per l'applicazione delle misure di prevenzione per la sicurezza e la pubblica moralità, ci ha concesso un appartamento in zona Romanina, che era stato sottratto alla criminalità organizzata. La concessione in comodato d'uso a fini sociali è stata possibile grazie al curriculum del centro e al progetto di Casa Milagro (Casa del Miracolo). Questa casa", spiega la Catallo, "sarà il luogo dove continuare le attività già in essere, quali l'ascolto, l'accoglienza delle donne vittime di violenza e il reinserimento socio-lavorativo attraverso i laboratori sartoriali già consolidati. La casa sarà quindi un luogo delle donne per le donne, indipendente, libero e protetto. Casa Milagro diviene, inoltre", aggiunge, "esempio di rete: il centro antiviolenza e l'associazione 'Maraa' collaboreranno insieme  condividendone gli spazi e  dando vita a progetti comuni. In un  momento in cui gli spazi femminili vengono chiusi, la nascita della nuova Casa rappresenta una vittoria e una speranza, per tutte coloro che si occupano di questi temi, che invitiamo a venire a trovarci", conclude Stefania Catallo, "per individuare sentieri comuni".


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