Nel mondo alla rovescia instauratosi in questi ultimi tempi, il Papa si è dimesso. I cardinali, allora, si sono rinchiusi in conclave e hanno eletto un secondo pontefice. Ciò poteva apparire incredibile già di per sé. Eppure, la nostra classe politica è riuscita a far di meglio. Il presidente della Repubblica italiana ha portato a termine il proprio mandato. Dunque, deputati e senatori si sono riuniti in seduta comune e, dopo 3 giorni di spremitura assoluta dei propri ‘neuroni’, alla fine hanno deciso di rimetterlo al suo posto. Nel frattempo, un noto comico genovese ha cercato di dettare la ‘linea’ a tutti quanti; il Partito della sinistra ha ‘impallinato’ i suoi stessi candidati; e quello della destra ha deciso di rieleggere il capo dello Stato uscente - di sinistra - che sette anni prima non aveva voluto votare nemmeno sotto tortura. In seguito a quest’ultima ‘svolta’, il comico genovese di cui sopra ha reagito gridando al ‘golpe’, nonché organizzando una manifestazione di protesta con milioni di persone. Così, tanto per creare un altro po’ di caos per le vie di Roma, come se non ve ne fosse già abbastanza. Ma, proprio sul più bello, non si è neanche presentato all’appuntamento da lui stesso convocato, come quegli amici ‘stralunati’ che prima passano il pomeriggio a organizzare una ‘pizzata’ per 40 persone e poi, al momento di uscire da casa, all'improvviso decidono di non andarci. Il resoconto di questa ‘tragicommedia’ allucinante non si ferma qui: in precedenza, il Partito della sinistra aveva chiesto a quello della destra di concordare assieme l’elezione di un proprio candidato. Il giorno dopo, però, lo stesso Partito della sinistra ha deciso di non votare la persona proposta. Allora, nella giornata successiva, questo Partito della sinistra, non contento, si è riunito di prima mattina al fine di scegliere un altro candidato, acclamandolo all’unanimità e rinunciando ai voti del Partito della destra. Subito dopo, si è recato di corsa in aula e ha ‘impallinato’ pure quello. Ora, la domanda sorge spontanea: ma che ‘roba’ sta circolando per Roma, da un po’ di tempo in qua? Cosa ‘diamine’ vi ha preso a tutti quanti? Da dove provengono questi improvvisi vuoti di memoria per cui un secondo dopo aver deciso una cosa qualsiasi fate esattamente quella opposta? Siete vittime di una grave sindrome da stress? Ve la ricordate ancora la ‘tabellina’ del 6? Vi rendete conto che, visti in televisione, siete sembrati una schiera di matti che aveva scambiato Montecitorio per un centro di igiene mentale? Scusate se mi permetto, vengo soprattutto a fare dello 'spirito', ma un po’ di melatonina alla sera, prima di andare a letto, non pensate possa aiutarvi a uscire da uno stato confusionale così profondo? Vi rendete conto che gli italiani hanno assistito a un autentico psicodramma a puntate? Tutti a ‘twittare’, a ‘chattare’ su Facebook, a sparare ‘cavolate’ nei ‘talk’ e a fare ‘casino’. Tutti con le proprie riflessioni ‘general-generiche’ e le verità in ‘tasca’. Napolitano non era neanche stato rieletto che già girava voce che Giuliano Amato sarebbe stato nominato al vertice di un ‘supergovernissimo’: suvvia, ragazzi, in tre giorni non ne avete ‘azzeccata’ una e adesso vi mettete a fare previsioni astrali? Mancava solo l’oroscopo di Branko e il ‘quadro’ era completo. Un vero e proprio ‘circo Barnum’, con i clown, i domatori di elefanti, i trapezisti, i contorsionisti, il mangiatore di spade, il lanciatore di coltelli e il somaro che fa le addizioni: c’erano proprio tutti! Sono anni, ormai, che vi chiediamo un film di fantascienza: fare le riforme istituzionali. O, per lo meno, di riuscire a produrre un singolo episodio di ‘Star Trek’ dal titolo: ‘Una legge elettorale venuta dallo spazio’. E voi, invece, continuate a presentarci il solito circo ‘felliniano’. Ma chi ve le scrive le sceneggiature? Maga Magò? A dire il vero, ripensando alle giornate vissute da Bersani e Rosi Bindi, qualche accenno di ‘onirismo horror’ sono riuscito anche a scorgerlo. Tuttavia, ragazzi, siete ancora ben lontani dallo stile delirante di Dario Argento. Inoltre, io non so più come dirvelo: le vostre interpretazioni già da tempo hanno ‘saturato’ il pubblico. Berlusconi ha fatto il consueto ‘numero’ della ‘serenata agghiacciante’; la Santanché ha proposto la solita parte della ‘dominatrix’ alla perenne ricerca di qualcuno che la ‘strangoli’ in diretta; la Mussolini ha indossato una banale maglietta da esorcismo, che la faceva pure un poco ‘chiatta’; la Gelmini, a sentirla recitare, fa venire il mal di pancia; Cicchitto ha ormai bisogno di una flebo di caffè per riuscire a elaborare un pensiero di senso compiuto; Franceschini non ne azzecca più una neanche per sbaglio; Matteo Renzi rilascia dichiarazioni polemiche anche contro la portinaia di via del Nazareno; e Beppe Grillo urla in continuazione per dire delle cose normalissime, tipo “Rodotà è una gran brava persona”, come fosse al congresso degli audiolesi. Alla fine, tutto si è concluso con un’apoteosi drammatica consumatasi al Quirinale innanzi a Napolitano, il quale per pura carità di patria si è lasciato convincere a farsi rieleggere, comprendendo pienamente di trovarsi di fronte a degli autentici ‘relitti’ umani. Mamma mia: che brutto film, ragazzi. Perché non fate un po’ di psicoterapia? Ne avete proprio bisogno, ve lo assicuro.