Pietro Pisano
Federico Solmi, un nome che risuona nell'ambito dell'arte contemporanea, proprio in questi giorni ha fatto il suo trionfale ritorno nel proprio Paese natale, l'Italia e Venezia in particolare, con una mostra senza precedenti. Il visionario artista, noto per essere stato tra i primi a esplorare il confine tra fisico e digitale, ha infatti inaugurato l'esposizione della sua straordinaria collezione di opere a Palazzo 'Donà dalle Rose' di Venezia, visitabile fino al 28 luglio 2024. Con una carriera artistica che abbraccia oltre due decenni di innovazione e sperimentazione, Solmi è rinomato per la sua capacità di cogliere gli impulsi più profondi della società contemporanea e rifletterli attraverso un prisma dissacrante e sovversivo. Nato a Venezia, Solmi ha trascorso gli ultimi vent'anni negli Stati Uniti, ricevendo ampi riconoscimenti internazionali e partecipando alle biennali d'arte più prestigiose del mondo. La rassegna 'Solmi – Ship of Fools', curata da Dorothy Kosinski e co-curata da Renato Miracco, rappresenta, dunque, un ritorno in Patria in grande stile. Con opere-video, dipinti, sculture in ceramica, un'opera in VR, una scultura olografica e una nuova opera monumentale, ispirata alla 'Zattera della Medusa' di Gericault, l’artista offre uno sguardo audace e provocatorio sulla condizione umana nel XXI secolo. “La mostra ‘Solmi – Ship of Fools’ è più di un tradizionale assemblaggio di singole opere d'arte, ma l’artista le coreografa all'interno di un ambiente onnicomprensivo”, spiega la curatrice, Dorothy Kosinski, “utilizzando e sfidando l'ambiente storico del palazzo che la ospita. La mostra è un'opera d'arte totale, modellata dalla visione dell'artista utilizzando la tecnologia più innovativa che ci sia a disposizione, per creare un'esperienza coinvolgente con musiche firmate dal pluripremiato Grammy Awards sound designer, Marc Urselli e una proiezione olografica che apre nuovi orizzonti”. La mostra di Palazzo Donà, programmata, tra l’altro, in concomitanza con la LX Biennale d'Arte di Venezia, è un’occasione per conoscere meglio questo artista: un narratore appassionato delle contraddizioni e delle follie della nostra epoca. Attraverso il suo lavoro, Solmi esplora anche temi impegnativi, come il capitalismo, il consumismo, la cultura della celebrità e la corruzione, offrendo uno 'specchio' incisivo della società contemporanea. 'Solmi – Ship of Fools' è un'opportunità per immergersi nell'universo straordinario di un artista all'avanguardia e per riflettere sulle sfide e le contraddizioni del nostro tempo. Ed è anche una buona occasione per visitare o rivedere Venezia, anche se ancora la stagione primaverile non è ancora 'sbocciata' del tutto.





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