Dario Pettinelli

Il forte terremoto che ha scosso in questi giorni una vasta zona dell’Italia centrale, provocando la morte di quasi trecento persone e il crollo di case, chiese e altri edifici, è solo l’ultimo episodio tellurico di una lunga serie che, periodicamente, funestano la tranquillità della nostra penisola, che purtroppo si ritrova geologicamente situata sopra una sottile ‘placca’ costantemente schiacciata tra il blocco continentale europeo e la spinta di quello africano. Il sisma ha avuto come epicentro l’Abruzzo, in particolar modo la zona della provincia de l’Aquila, ai confini con il Lazio e la provincia di Rieti. Ecco, dunque, qui di seguito, una lista dei maggiori cataclismi tellurici che hanno colpito il nostro Paese a partire dal secolo scorso:

Settembre 1905 - Un terremoto di magnitudo 7,9 della scala Richter provocò la morte di circa 5 mila persone in Calabria e la distruzione totale di 25 località.

Dicembre 1908 – Quasi 90 mila persone morirono nel corso di un terrificante terremoto di magnitudo 7,2 della scala Richter che ridusse in macerie Messina, seconda città della Sicilia, un cataclisma che fu inoltre seguito da un maremoto il quale provocò ulteriori devastazioni.

Gennaio 1915 - Circa 33 mila persone perirono in un terremoto di magnitudo 7,0 della scala Richter che ebbe come epicentro la cittadina di Avezzano (Aq).

Luglio 1930 - Un terremoto di magnitudo 6,5 scosse l’Irpinia, causando 1. 500 vittime circa.

Maggio 1976 - Un sisma di magnitudo 6,5 della scala Richter colpì il Friuli Venezia Giulia provocando 976 morti, lasciando altresì quasi 70 mila persone senza tetto.

Novembre 1980 - Circa 2.800 persone rimasero uccise e oltre 7.500 ferite in un terremoto di scala 6,5 della scala Richter. L’epicentro fu Eboli, ma i danni riportati compresero un’area molto estesa, che arrivò a riguardare l’intera città di Napoli.

Dicembre 1990 - Un terremoto con epicentro al largo della Sicilia provocò 13 vittime e 200 feriti.

Settembre 1997 - Due terremoti di magnitudo 6,4 della scala Richter causarono 11 vittime e gravi danni alla basilica di San Francesco ad Assisi, rovinando affreschi medievali di valore inestimabile. Dopo pochi giorni, un’altra scossa di scala 5,1 colpì vaste zone dell’Umbria, provocando altri danni.

Luglio 2001 - Un terremoto di intensità 5,2 della scala Richter scosse l’Alto Adige, uccidendo una donna.

Settembre 2002 - Un terremoto di scala 6,0 colpì la Sicilia. Due persone muoiono d’infarto in seguito alla scossa, che fece diversi danni contro il patrimonio artistico.

Ottobre 2002 - Un violento terremoto di magnitudo 5,9 scosse la zona di Campobasso, causando 30 vittime, per la maggior parte bambini, a San Giuliano di Puglia.

Aprile 2003 - Un terremoto di scala 4,6 colpì l’Italia settentrionale, scuotendo edifici da Milano a Torino e costringendo ad evacuare alcune scuole.


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Ettore - roma - Mail - martedi 14 aprile 2009 12.34
Questo qui, porta sfiga....


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