Valentina Corsaletti

"Noi abbiamo portato il bipolarismo in Italia, ma ho forti dubbi che, nella situazione di oggi, questo sistema consenta al Paese di essere governato". Questo quanto affermato oggi da Silvio Berlusconi, incontrando i partecipanti alla Summer Schoool, la scuola di alta formazione politica organizzata da Forza Italia. Nello specifico, il Cavaliere ha insistito sul fatto che l'attuale maggioranza sia "in totale balia della sinistra estrema, che impone il suo credo in tutte le decisioni del governo", per cui "di fronte ai diktat della sinistra estrema, o Prodi li accetta o va a casa. E questo", ha concluso l'ex premier, vale anche se al suo posto ci fossero Fassino, Veltroni o Amato".
"In questi giorni - ha poi affermato Berlusconi - stiamo discutendo della nuova legge elettorale. Noi abbiamo certamente portato una novità importante realizzando il bipolarismo. Oggi, un cittadino che entra in una cabina elettorale sa ciò che prima non sapeva prima: votando per un partito sa con chi si alleerà questo partito, quale programma si impegna ad attuare e chi sarà il presidente del Consiglio. Con il proporzionale, tutto questo era sconosciuto. Ma di fronte a ciò che accade oggi in Italia - ha proseguito - abbiamo forti dubbi che nella realtà italiana il bipolarismo sia qualcosa che consenta al Paese di essere governato. Vedete cosa accade con questa pseudo - maggioranza della sinistra: i Ds e la Margherita sono in totale balia della sinistra estrema, che imponeil suo credo, il suo fondamentalismo vetero-marxista in tutte le decisioni del governo. Prodi - ha concluso l'ex premier- non può migliorare la situazione andandosene e facendosi sostituire da un altro: Veltroni, D'Alema, Amato o Fassino sarebbero esattamente nella stessa condizione".


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Robin Link - Quistello (MN) - Mail - martedi 24 luglio 2007 13.5
Finalmente anche Berlusconi si accorge che il bipolarismo italiano è inpraticabile.
Non solo da parte della sinistra prigioniera dei massimalisti, ma anche da parte del centrodestra bloccato al suo interno, non procede il partito unico dei moderati, e l' UDC stà marciando per prorio conto.
Avanti quindi con la Costitiente Socialista, unica vera novità dello scenario politico nazionale.


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