Michela DiamantiPiù di 450 delegati per ribadire la necessità di apertura al commercio internazionale. Si è tenuta infatti, tra venerdì 23 e sabato 24 settembre 2022, al Teatro Rasi di Ravenna, la IV edizione degli ‘Stati Generali dell’Export’, presieduti da Lorenzo Zurino, presidente del Forum italiano dell’Export. Tra i partner dell’evento si annoverano colossi come Bper Banca e Trenitalia. E tra i patrocinatori, ricordiamo: il ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, Ita, l’Agenzia dei monopoli (Adm), il Comune di Ravenna, la Camera di Commercio e la Regione Emilia Romagna. Tra i ‘silver sponsor’, invece, dobbiamo citare: Rigenera Hbw, D’Amico, Rustichella d’Abruzzo, Oplita, Web Automotive e Jentu. Come istitutional sponsor: 24Ore business school, Fiere di Parma, Cibus, l’Unione nazionale dei giovani dottori commercialisti e revisori contabili; Charity partner; la Lega del filo d’oro. Al Teatro Rasi di Ravenna, città che conserva le spoglie del Sommo Poeta, sono arrivati più di 450 delegati, ospiti italiani e stranieri, per due giornate ricche di spunti alla vigilia delle elezioni. Infatti, gli Stati Generali dell’Export sono un evento dove le Pmi italiane hanno l’opportunità di incontrare grandi gruppi di industriali e scambiare con loro ‘Best Practices’, nel puro stile del network all’anglosassone e in un momento in cui, più che mai, bisogna aprirsi al commercio internazionale. La giornata di apertura ha visto i saluti istituzionali di: Lorenzo Zurino, presidente del Forum Italiano dell’Export; Michele de Pascale, sindaco di Ravenna; Stefano Rossetti, vicedirettore generale vicario e Chief Business Officer di Bper Banca; Massimo D’Alema, presidente della Fondazione Italianieuropei e già presidente del Consiglio dei ministri; Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna. A margine della mattinata, ha avuto luogo anche un incontro con la stampa di Arrigo Cipriani, Ceo di Cipriani Sa. Il Panel 1 della '2 giorni' di lavori aveva come oggetto la riscoperta della filiera agroalimentare e la lotta alle agromafie. Nella sessione ‘Legalità e concorrenza leale’ sono intervenuti: Felice Adinolfi, direttore del Centro Studi Divulga; Francesco Greco, responsabile di Progetto Europa Fondazione Osservatorio Agromafie, già procuratore capo della Repubblica presso il tribunale di Milano; Fabrizio Di Marzio, professore ordinario di Diritto privato e componente del Comitato scientifico della Fondazione Osservatorio Agromafie; Marcello M. Fracanzani, consigliere della Corte di Cassazione e componente del Comitato scientifico della Fondazione Osservatorio Agromafie. I lavori sono poi proseguiti con il dibattito ‘Esportare il Made in Italy’, a cui hanno preso parte: Luigi Scordamaglia, consigliere delegato della Filiera Italia; Federico Vecchioni, Amministratore delegato di Bf Spa; Giuseppe Pagano, fondatore dell’azienda agricola San Salvator; Marco Bonezzi, membro della direzione imprese e Global transaction di Bper Banca. La prima giornata è proseguita nel pomeriggio con i Panel 2 e 3. Il Panel 2, intitolato 'La nascita dell’Export manager e la formazione indoor', ha visto gli interventi di: Stefano Cuzzilla, presidente di Federmanager; Stefano Bellucci, responsabile del servizio Global Transaction Banking di Bper Banca; Antonio Cellie, Ceo di Fiere di Parma; Nicola Bertinelli, presidente del consorzio Parmigiano Reggiano; Manuel Mandelli, amministratore delegato di 24Ore Business School; Matteo Marzotto, presidente di Fas International srl e di Minervah Ub Spa; Marco Bodini, presidente di Federmanager Lombardia e presidente designato di Fondirigenti; Giulia Bettagno, direttore generale di Casa Girelli spa – Gruppo Cavit, nonché componente del Coordinamento nazionale Giovani di Federmanager. Nel pomeriggio, Guido Ottolenghi, Ceo presso La Petrolifera Italo-Rumena Spa ha poi avuto un incontro con la stampa ospite della manifestazione. L’ultimo Panel della giornata, intitolato ‘Health and Pharma’, ha avuto i contributi di specialisti del settore quali: Antonio Graziano, Ceo di Hbw Group; Massimo Petrone, vicepresidente di Petrone Group; Antonio Giordano, presidente di Shro Foundation e membro di Iss; Marco Barbierato, managing director di Eurofins Genoma Group; Giovanni Baglio, dirigente di Agenas; Vittorio Puppo, presidente & Ceo della Bracco Diagnostics; Marco Gubitosi, partner di Legance Associati. La seconda giornata del Forum si è aperta con il Panel 4, intitolato: ‘Infrastrutture e trasporti quale leva fondamentale del commercio estero’. Sono stati chiamati sul palco a intervenire: Marcello Minenna, direttore generale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli; Daniele Rossi, presidente dell’Autorità portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale; Stefano Rossetti, vicedirettore generale vicario e Chief Business Officer di Bper Banca; Pasquale Legora De Feo, amministratore delegato di CoNaTeCo; Luigi Corradi, amministratore delegato di Trenitalia; Marco Carrai, presidente di Toscana Aeroporti Spa; Andrea Benetton, presidente di Maccarese Spa, Ceo di Cirio Agricola – Gruppo Atlantia; Beniamino Quintieri, presidente della Fondazione Masi Osservatorio nazionale per l’internazionalizzazione e gli scambi. In seguito, è stato intervistato dalla stampa Eduardo Teodorani Fabbri, Senior Advisor e consulente del Wrm Group/Exor Cnh. Il Panel 5, tenutosi nel primissimo pomeriggio della seconda giornata, si è concentrato sui giovani (under 35), che sono i nuovi leader del settore export: Alessandro Marinella, Brand Ambassador di E. Marinella Srl; Yari Cecere, Ceo di Cecere Management; Serena Mazzei, del Cda di Graded Spa; Valentina Stinga, Ceo di Rareche; Vincenzo Pizzolante, Ceo di Connect2Italy; Anisa Gjica, responsabile Ufficio Financial Institutions di Bper Banca. Questo ricco parterre di giovani, a sua volta, ha incontrato: Luca Rubinacci, dell’Antica Sartoria Rubinacci; Sabato D’Amico, amministratore delegato della D&d Italia; Giordano Riello, Ceo di Nplus Riello International Spa; Giorgio Carlo Brugnoni, Head of Debt & Equity International Business Support presso Cassa Depositi e Prestiti. Nel pomeriggio, infine, si sono tenuti gli ultimi due Panels, intitolati: ‘Come i nuovi ordini geopolitici incideranno sull’export’ e ‘Ice al servizio delle imprese’. Al primo incontro hanno partecipato: Stefano Pontecorvo, H.E. Chief della Nato; Riccardo Monti, della Fondazione Italia-Cina; Catriona Graham, Console generale britannico a Milano e direttrice del Department for Internationa Trade in Italia; Andrea Gumina, presidente di Amerigo e Transatlantic Investment Committee; Umberto Vattani, presidente della Venice International University, già due volte segretario generale del ministero degli Affari Esteri, già presidente dell’istituto per il commercio estero (Ice); Alessandro Simonazzi, responsabile della direzione pianificazione e controllo di Bper Banca; Antonio Majocchi, professore di International Business presso la Luiss. Il Panel si è concluso con l’intervista all’amministratrice delegata di Irinox e vicepresidente di Confindustria, Katia Da Ros. Il Panel 7, che ha concluso la manifestazione, ha visto i contributi di: Carlo Maria Ferro, presidente Agenzia Ice; Anna Flavia Pascarelli, dirigente dell’Ufficio di coordinamento e marketing dell’Ice; Erica Di Giovancarlo, direttore Ufficio Ice a Tokyo; Luigi Ferrelli, direttore Ufficio Ice di Parigi; Antonio Laspina, direttore Ufficio Ice di New York; Stefano Bellucci, responsabile del servizio Global Transaction Banking di Bper Banca. A conclusione della giornata è stato il momento dell’incontro con la stampa di Danilo Iervolino, editore de ‘L’Espresso’ e di ‘Forbes Italia’. "Più volte”, ci ha spiegato Lorenzo Zurino, presidente del Forum italiano dell’Export e organizzatore degli Stati Generali dell’Export, “mi sono interrogato riguardo all’eventuale spostamento di data, per la troppa vicinanza della 4a edizione degli Stati Generali di Ravenna con le elezioni politiche, a cui noi tutti siamo chiamati a votare. Ma alla fine”, ha raccontato Zurino, “ho fatto una scelta condivisa con partners e alcuni tra i più rilevanti player del mondo dell'impresa a livello nazionale: oggi più che mai era importante confermare questo evento. L'export, infatti, non è un tema marginale”, ha sottolineato, “ma una delle colonne portanti dell'economia nazionale, che meritava di essere posto al centro della riflessione di tutti noi, proprio in questo momento di grande rilevanza politica. Inoltre, mi sento di aggiungere che il nostro Paese necessita del rilancio della figura del ministro del Commercio estero”, ha concluso Lorenzo Zurino, “in accordo alla Storia stessa della Repubblica italiana”.





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