
La vicenda 
dell'esame d'italiano sostenuto dal calciatore uruguayano 
Luis Suarez ha semplicemente rasentato il 
ridicolo. Forse, non emergerà alcun tipo di reato, nella condotta dei docenti 
dell'Univerisità per stranieri di Perugia. Perché è la 
'testa' degli 
italiani che proprio non va. O non va, o non funziona, non si capisce bene: ci vorrebbe uno 
psichiatra. Soprattutto, quando ci sono di mezzo i 
soldi e il 
'pallone'. Siamo di fronte a 
dissociazioni ormai evidenti, niente affatto circoscritte al 
'becerume' di certa 
destra, poiché ben presenti e vigenti anche a 
sinistra. La quale, durante la scorsa legislatura, non ha voluto affrontare, né spiegare ai cittadini, la questione dello 
'Ius soli', al fine di concedere la 
cittadinanza ai 
minori nati in 
Italia da genitori stranieri. Un'autentica 
vigliaccheria, che ci ha condannati a una politica che si muove solo per motivazioni 
opportunistiche, di 
cinico consenso. Così, alle elezioni del 
4 marzo 2018, la 
sinistra italiana ha subito una 
sconfitta senza neanche la 
dignità di essersi battuta per 
un'idea sua. Ha perso 
'dandosela a gambe', con 
ignomìnia. E adesso, ci si chiede come mai questo Paese sia condannato a essere un 
luogo bellissimo, ma 
totalmente inutile, con una 
sinistra che con la 
gente neanche ci vuol 
parlare e una 
destra che corre dietro a ogni 
umore di 'pancia'. Se andasse improvvisamente di moda mettersi un 
vaso da notte sulla testa, già il giorno dopo vedremmo sui 
social network molti nostri 
politici con il loro 
stravagante copricapo per cappello. E dell'attuale 
presidente dell'Inps, ne vogliamo parlare? A fronte, soprattutto, delle 
pensioni da 'fame' che egli 
eroga a lavoratori e cittadini. Cosa possiamo attenderci da un simile 
'appiattimento' complessivo? Non è neanche una 
questione giuridica o di natura 
antropologica, dovuta a un pezzo di Paese che si dimostra convinto che la società si basi esclusivamente sul 
danaro. Non si tratta di un qualcosa di 
'esterno', di una 
lacuna culturale o di semplice 
amoralità. Non è un dato 
'esogeno', quello che ci induce all'errore. E' un qualcosa di 
atavico, di 
insito in noi: siamo gente mossa da un 
cinismo a dir poco 
raggelante. Ed è per questo motivo che 
"i vostri figli vi odiano", come scrisse 
Werner Schwab. Quali lezioni dovrebbero apprendere i nostri giovani? Persino 
laurearsi è diventato 
inutile. Non perché non serva come forma di adeguamento al 
'classismo atavico' dei nostri 
'dinosauri', bensì perché si tratta di un 
titolo da 
rifiutare ideologicamente, derivante da 
un'ipocrisia profonda, da una 
'doppiezza' vergognosa. E' persino vero che gli 
italiani non sono 
razzisti: sono 
molto peggio. Essi sono intrinsecamente 
privi di spina dorsale, come i 
rettili. A parte qualche rara 
eccezione che, ogni tanto, ritroviamo eletta alla 
presidenza della Repubblica, per pura 
buona sorte. Oppure, perché per gente del genere, in cui tutto è 
vuota forma, mera 
'vetrina', pura 
immagine, una carica destinata alla 
rappresentanza della nazione è l'unica che valga effettivamente 
qualcosa.