Valentina SpagnoloAnche se ci stiamo ormai avviando verso l'inverno, ciò non significa che dobbiamo rinunciare a un buon gelato pomeridiano di alta qualità, soprattutto in un'epoca di riscaldamento globale. Anche perché, mangiare sano è uno dei diktat dell'alimentazione moderna. Una tendenza che riguarda una serie di prodotti proposti, oggi, da alcune gelaterie anche in versione biologica e 'vegan'. Una delle nuove mode, al riguardo, la troviamo a Roma, nelle gelaterie 'Gelato giulivo': una 'catena' di laboratori artigianali che, in pochi anni, si è affermata con un prodotto il cui 'ingrediente-base' è l'olio di oliva, elemento principe della dieta mediterranea, amico del cuore e nemico del colesterolo. Più di 20 gusti da poter assaggiare tra creme e frutta di primissima qualità, senza latte, uova e glutine, quindi assolutamente adatti non solo ai vegani, ma anche agli intolleranti al lattosio e a chi soffre di problemi di celiachia. Sempre nel filone salutistico, rientrano anche le gelaterie biologiche certificate, che offrono un prodotto realizzato con materie prime certificate, per l'appunto (latte fresco, frutta fresca e di stagione, zucchero di canna e altro). Qui, tutto è rigorosamente controllato: i prodotti, genuini, privi di conservanti e pesticidi nella coltivazione, vengono sottoposti a rigidi controlli da parte di un ente certificatore, che verifica la rispondenza tra merce acquistata e gelato prodotto. C'è anche chi ha creato il gelato 'crudista' vegano (da Grezzo Raw Chocolate), preparato con ingredienti non cotti, integrali, naturali e biologici (latte vegetale al quale si aggiungono anacardi e cocco per creare cremosità e per dolcificare lo zucchero di cocco, che ha un alto contenuto di vitamine). Che siano vegani o biologici, questi tipi di gelato hanno in comune la totale assenza di aromi artificiali. Una caratteristica che si riflette sul sapore e sulla scelta di una gamma di gusti che fanno riscoprire ingredienti della tradizione mediterranea. Mela-cannella, miele-zenzero e ananas-basilico sono solo alcuni dei nuovi abbinamenti, che rendono innovativo, fattibile e più salutare il consumo di 'fresche' merende.


Lascia il tuo commento

Nessun commento presente in archivio