Dario Cecconi"L'editoria ha vissuto e continua a vivere un periodo di profonde trasformazioni. A fronte di crisi pesanti, che hanno investito ogni genere di giornale, negli ultimi anni sono nate molte nuove iniziative. Resta però difficile conoscere a fondo la situazione del settore". Così Marco Giovannelli, presidente di Anso, l'associazione nazionale della stampa on line, che ha dato il via, in collaborazione con AgCom, al nuovo 'Osservatorio permanente sulle realtà editoriali digitali', organismo finalizzato a conoscere l'esatto stato dell'editoria digitale, le sue reali dimensioni, quanto muove, quanto coinvolge e quanto produce, specie a livello locale, dove operano testate che raggiungono un'utenza comparabile a quella dei grandi siti di informazione, con il carattere peculiare di una presenza capillare e radicata sul territorio e con la generazione di un flusso di contenuti superiore alle 3 mila notizie al giorno. "Al di là di alcune ricerche a campione", ha spiegato il presidente di Anso, "non esistono numeri certi che permettano di conoscere lo stato dell'editoria digitale, soprattutto quando si cerca di entrare nelle dimensioni locali, così tanto attive anche a livello iperlocale". L'osservatorio monitorerà anche l'evoluzione del settore nel più ampio contesto di analisi dei media, sia per la tutela del pluralismo, sia alla luce della nuova normativa sull'editoria (la legge n. 198/2016, ndr), che definisce per la prima volta il quotidiano on line attraverso precisi requisiti, consentendo una rilevazione statistica più omogenea. Nel censimento si porrà particolare attenzione ai quotidiani digitali locali, che sebbene caratterizzati ciascuno da una propria identità, dovuta dalla diversa connotazione geografica, presentano delle caratteristiche comuni come, in particolare, l'informazione locale. "Il ruolo centrale svolto da AgCom nella raccolta dei dati", ha aggiunto Giovannelli, "garantisce l'autorevolezza di un progetto che ci permetterà di conoscere davvero l'entità delle imprese editoriali digitali. E sono sicuro che avremo delle belle sorprese, perché l'editoria digitale locale è molto vivace e il giornale locale ha una funzione strategica all'interno dei territori. Spesso, è lo strumento principale di informazione per i cittadini e, anche con l'avvento delle piattaforme 'social', conserva una propria identità. Ora è essenziale che ognuno s'impegni per far conoscere i propri numeri e le proprie caratteristiche". L'Osservatorio elaborerà i dati attingendo sia alla Ies, cioè all'obbligatoria 'Informativa economica di sistema', sia a uno specifico questionario qualitativo, che consentirà di completare il quadro informativo nazionale, approfondendo i modelli economici strutturali dell'informazione nel nuovo contesto tecnologico e di mercato.


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