Michela ZanarellaLiliana Manetti è un'autrice innamorata della poesia, tanto da definirla "un'alleata speciale". Vive la scrittura come una continua scoperta, un dono che le è stato affidato in giovane età. Nella sua nuova silloge 'Il fiore di loto - storia di una rinascita', Liliana racconta in versi se stessa e lo fa con una visione della vita sotto tanti aspetti. E' la scrittura quel timone a cui si regge per affrontare un viaggio alla ricerca di un equilibrio nel cosmo, a cui sente fortemente di appartenere. Non è un caso che per una rinascita interiore, ma anche espressiva, la Manetti abbia scelto il fiore di loto, che racchiude una particolare simbologia. Sin dall'antichità, questo fiore è stato associato all'anima, a una purezza che si tramuta in illuminazione. Per gli orientali è forte il significato spirituale, il fatto di affondare le radici nel fango, di distendersi sulla superficie delle acque stagnanti, uscendone pulito, quasi immacolato: rappresenta il simbolo di chi affronta l'esistenza senza esserne contaminato. Il loto nella poesia di Liliana Manetti assume il senso di una rinascita interiore, di resurrezione, con la consapevolezza della propria natura, dei propri limiti, ma anche della propria forza. Ed è nella purezza della poesia, nel linguaggio semplice e fluido che si rinnova, che dimora la capacità dell'autrice di mantenersi intatta dalle brutture del mondo, dal dolore e dalla sofferenza. "Dal fango/possono nascere le cose più belle.../e così tu sei il fiore/ che dal fango/come punta di diamante/sali alla luce". La poetessa descrive con precisione il fiore di loto e arriva al punto di volergli assomigliare, quasi in una supplica chiede alla vita di baciarla. E' una richiesta che mette in evidenza la volontà di riemergere pulita dalle difficoltà che la quotidianità a volte riserva. E' un continuo scandagliare l'anima, un interrogarsi sulla vita, con la consapevolezza del buio e della luce che si alternano e coesistono nella dimensione in cui ci troviamo a essere individui in cammino: "E se.../un giorno danzassi/sulle orme del vento/e pulissi la mia fronte da anni di sudori?/Basterebbe"? La necessità di pace, di una luce che mette serenità dentro e fuori, si percepisce in diversi testi della raccolta, che si fanno testimonianza concreta di un bisogno di positività, per affrontare il tempo che, inesorabile, scorre con il suo ritmo e i suoi ostacoli. La poesia, dunque, come àncora di salvezza, come linfa vitale capace di rigenerare interiormente, si manifesta in Liliana Manetti, che si lascia guidare e cerca con umiltà di cogliere il suo fascio limpido. L'autrice parla di amicizia, sentimento in cui cerca calore e stimoli per ritrovare speranza e fiducia in se stessa, in un inno in versi la invoca "pura e tersa come il cielo". E quando la poesia fa vibrare le corde dell'anima ed entra in contatto con chi scrive, la sua voce è dirompente e lascia germogliare emozioni di tante sfumature. In un percorso di vita non facile, tra delusioni e lacrime, l'autrice tenta di riscoprire la gioia di esistere attraverso le parole. Il suo stile è semplice, spontaneo, in alcuni tratti acerbo, ma riesce a trasmettere quell'urgenza e quel desiderio di luce e bellezza intorno. Come il fiore di loto che dal fango riemerge limpido, la poesia di Liliana si alza in volo candida e leggera, quasi ad accarezzare timidamente lo sguardo di chi legge. La silloge, che si divide in tre sezioni, approdo all'altro, la rinascita, emersa nell'altro, porta a compimento un viaggio emozionale, dove la Manetti si mette in gioco, si riscopre e riemerge con amore alla luce della vita. E' solo quando c'è un equilibrio con se stessi e con il mondo che si possono aprire le porte del cuore e, finalmente, lasciar entrare l'amore.

Il fiore di loto - storia di una rinascita
ARTeMUSE Editrice
pagg. 94, € 12,90


L'autrice:
Liliana Manetti è nata nel 1980 a Roma. Si è laureata in filosofia all'università Tor Vergata con il massimo dei voti. Scrittrice di libri fantasy e di sillogi poetiche, ha pubblicato il libro 'L'ultima romantica', raccolta di poesie sull'amore, la natura e i viaggi. Ha partecipato a svariati concorsi poetici e le sue poesie sono state pubblicate in numerose antologie, tra cui 'Il Federiciano' di Aletti Editore, casa editrice con cui ha pubblicato anche la silloge intitolata 'La mia arpa'. Nel 2013 ha scritto, insieme a Selina Giomarelli, il romanzo fantasy 'Almond - Il fiore dei mondi paralleli' pubblicato con David and Matthaus. Nel marzo 2015 pubblica la silloge 'Il fiore di loto' con ARTeMUSE Editrice.




(prefazione tratta dal libro 'Il fiore di loto - storia di una rinascita' di Liliana Manetti, ARTeMUSE Editrice)

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