I radicali italiani si stanno attivando per mobilitare ampi settori della società civile e delle professioni contro la norma sulla Pma, approvata in via definitiva in questi giorni a Palazzo Madama.
Ecco quanto deliberato dal movimento guidato da Daniele Capezzone e Luca Coscioni

Sul fronte libertario e antiproibizionista, fondamentale occasione di lotta è rappresentata dalla legge sulla fecondazione medicalmente assistita
Va ad Antonio Del Pennino - e al supporto garantito dall’Associazione Luca Coscioni - il merito di avere finora impedito che il varo del provvedimento avvenisse a ritmi serrati.
I Radicali Italiani danno mandato agli organi dirigenti affinché, coordinandosi con l’Associazione, organizzino nelle prossime settimane tutte le attività volte a scongiurare la definitiva approvazione delle legge.
E’ possibile organizzare un’ulteriore fase di mobilitazione di scienziati e malati volta a chiedere che siano cancellati o modificati gli aspetti più dannosi del provvedimento; è possibile un’offensiva parlamentare volta a sostenere l’attività emendativa; così come – soprattutto - è possibile organizzare i primi nuclei di quanti (sia sul fronte della procreazione assistita che su quello della clonazione terapeutica) si dichiarino pronti alla disobbedienza civile.
E’ questa la strada che potrà portarci a fare del Secondo Congresso dell’Associazione che porta il nome di Luca Coscioni, un momento di crescita e di ulteriore aggregazione di quanti sono vittime – insieme - della crudeltà della malattia e della violenza della legge e che, perciò, sono disposti a organizzare, con noi, i nuovi “Cisa” di questa nuova battaglia.
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