Il primo successo internazionale della Nazionale femminile arrivò solo nel 2009: l’Under 19 di Corrado Corradini battè in finale la Norvegia (1-0) all'Europeo. Facevano parte di quella squadra, il futuro capitano della nostra rappresentativa femminile, Sara Gama e le future azzurre, Martina Rosucci, Alice Parisi, Elisa Bartoli e Laura Fusetti. Una nuova generazione di ottime atlete sembrava promettere nuovi successi. E infatti, dopo 20 anni di assenza, l’Italia è tornata a giocare un mondiale nel 2019. Inserite nel Gruppo C, le azzurre hanno chiuso il girone al primo posto. Un grande successo: per la prima volta nella storia della nazionale femminile, l’Italia ha vinto un girone e lo ha fatto anche con un turno di anticipo. Il 9 giugno 2019, le azzurre avevano fatto il loro debutto con una incredibile rimonta contro l’Australia, testa di serie del girone. Al vantaggio di Sam Kerr, l’Italia ha risposto nella ripresa con il pareggio di Barbara Bonansea. La stessa numero 11, al 95esimo, con un colpo di testa su punizione di Valentina Cernoia ha siglato il gol del definitivo 2 a 1 che ha ribaltato il risultato. Nella seconda giornata, la squadra dell’allenatrice, Milena Bertolini, ha vinto con un netto 5 a 0 contro la Giamaica, grazie alla tripletta di Cristiana Girelli e alla doppietta di Aurora Galli: matematica qualificazione agli ottavi. La successiva sconfitta per 1 a 0 contro il Brasile, nell’ultima giornata, ha comunque permesso alle ragazze italiane di vincere il girone. La vittoria per 2 a 0 contro la Cina negli ottavi di finale sarà, poi, la prima vittoria dell’Italia femminile in un match a eliminazione diretta. Nei quarti di finale, però, le azzurre sono state eliminate dall’Olanda, che ha vinto 2 a 0 riuscendo però a sbloccare il match solo al 70’ con un gol di Vivianne Miedema. Dopo il Mondiale, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto la nazionale femminile al Quirinale, per complimentarsi con le nostre atlete.
Il 1° luglio 2022 inizia l’era del professionismo nel massimo campionato femminile. La Figc diventa la prima federazione italiana ad attuare questa svolta epocale. Dopo la deludente spedizione di Euro 2022 in Inghilterra, arriva la qualificazione alla fase finale del Mondiale: per la prima volta nella storia, la nazionale italiana di calcio femminile partecipa a due edizioni consecutive del torneo.