Romano Prodi, Piero Fassino e Vittorio Craxi"Tutti noi, personalità provenienti da differenti correnti democratiche del nostro Paese e anche da differenti responsabilità nell'ambito della politica italiana ed europea, animati da sentimenti di sincera amicizia verso la nazione spagnola e il popolo catalano, innanzi agli sviluppi della situazione vogliamo esprimere la nostra preoccupazione per l'evolversi degli eventi. Riteniamo non siano né le forzature parlamentari, né le misure giudiziali e di polizia conseguentemente adottate, le condotte più adatte per risolvere una controversia di natura politica. Questi fatti hanno già creato un complesso 'ingorgo' giuridico e un confronto politico e sociale assai aspro. Per questo auspichiamo un ritorno al dialogo fra lo Stato spagnolo e la Generalitat catalana fondato sulla ragione politica, nel rispetto della libertà d'espressione e dei principi democratici consolidati nella nostra Comunità europea. Insistiamo, dunque, sul dialogo nelle istituzioni parlamentari come unico mezzo per avvicinare posizioni differenti e arrivare a un accordo convincente, che salvaguardi l'aspirazione democratica di tutti i popoli della nazione spagnola e un ritorno a una convivenza civile,  nell'interesse di tutti noi che ci sentiamo cittadini della Comunità europea".

ROMANO PRODI, già Commissario Ue
PIERO FASSINO, già ministro della Giustizia e inviato speciale Ue
VITTORIO CRAXI, già sottosegretario agli Affari Esteri


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Foad Aodi - Roma - Mail Web Site - domenica 24 settembre 2017 16.28
Con le comunità del mondo arabo in Italia,Il movimento UNITI PER UNIRE e la confederazione internazionale Cili-Italia aderiamo e sosteniamo l'appello forte e costruttivo a favore dei ponti e l'unita contro i muri e le divisioni.
IL presidente Foad AODI
www.unitiperunire.org


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