Mario Michele Pascale1) I cittadini di Roma meritano rispetto: le tasse comunali sono al massimo, i servizi al minimo. Bisogna invece portare i servizi a un livello degno di una capitale europea e ridurre i tributi;
2) Roma è grande e meravigliosa nella sua diversità. La sua bellezza travalica il centro e invade le cosiddette periferie e l'area metropolitana. Il nostro compito è di valorizzare questa bellezza dovunque, uniformando l'attenzione e la qualità dei servizi;
3) Roma è città di cultura. Detiene gran parte del patrimonio storico e archeologico europeo. Questa vocazione, che è anche volano dell'economia, viene tradita da un'immagine indecente. Una città sporca, a tratti degradata, il cui stato di abbandono ha conquistato anche la prima pagina del New York Times. Così non va. Ridiamo alla città eterna il suo decoro e la sua dignità;
4) Roma non è solo un museo a cielo aperto. Ha, nel suo seno, intelligenze artistiche, musicali e letterarie da fare invidia a tutta Europa. Che la città eterna si trasformi in un enorme laboratorio per le arti, allevando talenti, dando spazio ai giovani e alle innovazioni coraggiose;
5) In una metropoli, la mobilità è un diritto fondamentale. Il traffico caotico, le linee della metropolitana intasate, gli autobus ingoiati dal grande volume delle auto private ledono questo diritto. Roma ha bisogno di una robusta "cura del ferro": corsie preferenziali percorse da tram;
6) Roma deve essere a misura di donna, di anziani, di bambini. Una città degna di questo nome è anzitutto una città in cui camminare da sola non sia un azzardo, portare i bambini nel passeggino sia possibile senza dover lottare con gli automobilisti, andare al parco con la giusta lentezza, per anziani o disabili, non sia visto come un mero intralcio alla circolazione, ma come un momento prezioso;
7) La capitale deve essere un luogo di incontro e di solidarietà tra le generazioni, le diverse abilità e le differenze. Roma dovrà essere una città in cui sia possibile conciliare i tempi della famiglia con quelli del lavoro, potenziando gli asili nido e il sostegno alle donne lavoratrici;
8) Roma deve conciliare libertà e sicurezza. Come accade in molte città d'Europa, sarebbe opportuno individuare aree specifiche in cui sia possibile l'esercizio legale della prostituzione, sottraendo le operatrici alla malavita organizzata, promuovendo forme di autogestione;
9) Sono un antiproibizionista. Lavorerò affinché Roma Capitale diventi un laboratorio di liberalizzazione dell'uso della cannabis;
10) Roma è fatta anche di cittadini a quattro zampe: il loro benessere è anche il nostro. Mi impegnerò per individuare nuovi servizi da destinare alla popolazione degli animali non umani, migliorare le aree verdi loro destinate, potenziare i servizi veterinari di emergenza e primo soccorso e a dare energia, insieme alla galassia delle associazioni e dei volontari, a una cultura della convivenza tra le specie animali.




Candidato al consiglio comunale di Roma Capitale per la lista 'Una rosa per Roma'
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ARBOR - MILANO - Mail - domenica 22 maggio 2016 16.25
Abito a Milano che di certo non è il paradiso dei cittadini utenti, ma ogni volta che vengo a Roma (centro o ancor meglio periferia) ho qualche conato, quando in particolare quando mi passano a fianco i trenini di autoblu strombazzanti.
Vogliamo dirlo una vota per tutte ai cittadini/sudditi: non andate a votare! forse quelli che di volta in volta si ripropongono con ricette salvifiche capiranno che le enunciazioni non servono a niente ed umilmente faranno (se ne sono capaci) qualcosa prima di dire quanto hanno intenzione di fare.
Non è qualunquismo è realismo, fintanto che i Cittadini continueranno a mettere la scheda nell'urna, saremo d'accapo.
Il messaggio deve essere lanciato, ma un messaggio forte: votanti il 30% astenuti il 70%.
Se qualcuno riesce a trovare qualcosa di migliore voti PD, Marchini, Fratelli d'Italia, M5S, ecc. Tra qualche anno ci risentiremo, senza buche, trasporti pubblici che funzionano, traffico da metropoli europea, ecc.
Scommettiamo che ci diranno ancora cosa intendono fare per il futuro prossimo ?
Si accettano scommesse purchè non vengano da politici, tanto quelli se perdono lo mettono in nota spese.


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