Ennio TrinelliLemme lemme, il bravo [sic] François Hollande ha conferito la Legion d'onore al principe ereditario saudita, nonché ministro dell’Interno, Mohammed Ben Nayef. Una scelta che parte dal Paese che ha inventato la ghigliottina e arriva a quello dove la decapitazione è ancora assai praticata come pena capitale. La cerimonia è stata tenuta segreta in patria, perché il bravo [sic] Hollande non ha pensato, evidentemente, che i social network e i quotidiani sauditi l'avrebbero celebrata in ‘pompa magna’ e la notizia avrebbe raggiunto in un battito di ciglia anche Parigi. E così è stato. Contemporaneamente al principe ereditario saudita, la stessa onorificenza è stata conferita anche a Sophie Marceau, bella e brava attrice francese, nota per essere una che proprio non le manda a dire. La Marceau, che è una specie di istituzione nazionale, ha rifiutato la Legion d'onore dichiarando, in buona sostanza, che “tra scimitarra e democrazia scelgo sicuramente quest'ultima”, affidando le sue ulteriori ‘rimostranze’ a Twitter. I francesi, furiosi per l'ennesima ‘gaffe’ istituzionale di François Hollande, che sarà anche presidente, ma di cervello sembra averne ancora meno di Sarkozi, hanno messo l'Eliseo sulla graticola per l'ennesima volta. Essendo più o meno noto che i sauditi finanziano il Daesh e dopo quanto è successo a Parigi, Hollande si poteva davvero risparmiare l'ennesima conferma della sua inettitudine politica.


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