Vittorio CraxiLa diserzione elettorale è il primo inequivoco segno di collasso democratico: non lo vede solo chi non lo vuol vedere. Possiamo anche festeggiare le vittorie del centrosinistra nel loro complesso, entusiasmanti come i goal a 'porta vuota', ma non dobbiamo, né possiamo farlo. In particolare in Calabria, dove noi socialisti non avremo, dopo mezzo secolo, neanche un eletto. Quest'ultima condizione è determinata da un patto elettorale-federativo col Pd che, evidentemente, non funziona e che non può essere indicato come una strategia politica. In questa vasta prateria astensionista c'è anche il voto dell'area laica e socialista, che dobbiamo far di tutto per recuperare, al fine di garantire alle istituzioni una maggiore legittimità in tempi di crisi, per la società e per la democrazia.




Responsabile politica estera del Partito socialista italiano
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