Vittorio CraxiDal sindaco Marino è arrivata non una scelta coraggiosa, ma un’esercitazione di buon senso civico da parte di un’amministrazione che sta cercando di operare negli anni duemila e in una società occidentale, e non nel medioevo di un mondo arretrato. Ora, l’autografo su una legge ragionevole e adatta ai nostri tempi lo metterà il capo dello Stato quando l’assemblea parlamentare la approverà, come ha sempre fatto, sul terreno dei diritti civili, da trent’anni a questa parte.




Responsabile politica estera del Partito socialista italiano
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