Serena Di GiovanniL’umanità dell’uomo e la matericità della materia indagati senza soluzione di continuità. Due elementi apparentemente inconfrontabili tra di loro e che invece, nell’opera di Alberto Giacometti, formano un’unità indissolubile. Proprio all’artista svizzero la Galleria Borghese di Roma, dal 5 febbraio al 25 maggio, dedica una grande monografica, la prima dopo quella organizzata, più di 40 anni fa, a Villa Medici (Alberto Giacometti (1901 - 1966). Mostra all'Accademia di Francia, Villa Medici. Roma, 24 ottobre - 18 dicembre 1970). In mostra quaranta opere, che raccontano la sua poetica esistenzialista, nata negli anni del dopoguerra e tradottasi in sculture antropomorfe allungate e perse nell'infinita vacuità dello spazio. Figure che camminano senza una direzione, sole, fatte unicamente della loro materia aspra e rugosa, e costruite per addizione. Le sculture di Giacometti estrinsecano il lato emotivo della realtà rispetto a quello percepibile oggettivamente. Violentato, estenuato e nudo di fronte a se stesso l’uomo giacomettiano, costantemente in bilico e alla ricerca di un nuovo e sempre diverso baricentro, vive quell’instabilità psicologica tipica dell’uomo contemporaneo, nella quale noi tutti ci riconosciamo. Fra le opere di rilievo esposte alla Galleria Borghese, e che rendono questo appuntamento imperdibile, figurano la “Femme qui marche II” (1936, Collezione Peggy Guggenheim, Venezia) e l’“Homme qui chavire” (1950). Improntata sugli esempi dell’arte cicladica e dei kuori geometrici della Grecia arcaica, la “Donna che cammina” avanza verso un impavido confronto con la morte. Ancora, la vulnerabilità dell”Uomo che vacilla”, bronzo del 1950 proveniente dalla Kunsthaus di Zurigo, si contrappone alla fierezza e alla forza, interiore e morale, del David di Bernini. La mostra è promossa dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e organizzata e prodotta da Arthemisia Group. È curata da Anna Coliva, direttrice della Galleria Borghese, e da Christian Klemm, esperto dell’opera di Giacometti e realizzatore di alcune fondamentali monografie sull’artista.




Info
Data inizio:05 febbraio 2014
Data fine: 25 maggio 2014
Costo del biglietto: 16,00 euro (inclusa prenotazione obbligatoria di 2,00 euro)
Luogo: Roma, Galleria Borghese
Orario: Da martedì a domenica dalle 9.00 alle 19.00 (ultimo ingresso alle ore 17.00) Telefono: 06 8413979.
E-mail: sspsae-rm.galleriaborghese@beniculturali.it

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