L'associazione culturale ReadyMade presenta, dal 14 al 28 febbraio 2014, la raccolta di opere pittoriche intitolata: ‘Io, me medesimo, personalmente’, del pittore Luigi Di Santo. I lavori esposti rivelano lo sguardo di un artista che concentra la sua attenzione su diversi soggetti, passando da paesaggi ameni a figure umane quasi evanescenti. I paesaggi di questo artista si inseriscono in quella sognante e perduta arte figurativa dei momenti post bellici: i ricordi o i ritorni mnemonici dei luoghi che alcuni dei nostri nonni conobbero per necessità, più che volontà. Così appaiono deserti abissini, tinte bianche e azzurre delle isole greche e il suo mare. Ma quella di Di Santo non è malinconia del ventennio che più ha segnato il nostro Paese nel secolo scorso, ma un ritorno introspettivo verso luoghi dell'anima, una solitudine che non rappresenta la disperazione, ma un bisogno di pace e armonia. Di Santo comunica un mondo perduto non per memoria reazionaria, ma come splendente traguardo. I suoi oli su tela sono chiari, diretti, brillanti. Trasparenti, a volte, ma densi nel loro totale. Il tratto è semplice, quasi infantile, ma corretto e, soprattutto, mai didascalico. Luigi Di Santo è nato a Roma ed è un artista poliedrico e versatile, che si propone nel ruolo di pittore autodidatta, incisore e orafo. Nel suo percorso artistico, egli ritrae diversi soggetti, alternando la figura umana al paesaggio, fino ad arrivare ai dipinti con tema sacro. La serie di dipinti di soggetto sacro è caratterizzata da una cifra stilistica che la esula dal resto della sua produzione. Questa serie è caratterizzata da chiavi di violino che esprimono l'armonia del sentimento religioso attraverso uno stilizzato antropomorfismo. L’associazione culturale ReadyMade è a Roma, alla via dei Piceni n. 1 nel cuore del caratteristico quartiere popolare di San Lorenzo. Per ulteriori informazioni e contatti inviare una e-mail alla casella di posta elettronica: ass.readymade@gmail.com.