Il Congresso Nazionale dei Radicali italiani, svoltosi recentemente a Roma, ha approvato una mozione finale che, tra i suoi punti più importanti, richiama alla mobilitazione militanti, politici e scienziati contro l’approvazione della disegno di legge per la procreazione assistita.
Ecco quanto deliberato al punto 6 dall’assise dei delegati:
Sul fronte libertario e antiproibizionista, la prima e fondamentale occasione di lotta è rappresentata dalla legge sulla fecondazione assistita, che tornerà in discussione al Senato a novembre.
Va ad Antonio Del Pennino - e al supporto garantito dall’Associazione Luca Coscioni - il merito di avere finora impedito che il varo del provvedimento avvenisse a ritmi serrati.
Il Congresso dei Radicali Italiani dà mandato agli organi dirigenti affinché, coordinandosi con l’Associazione, organizzino nelle prossime settimane e, in particolare, nel mese decisivo di dicembre, tutte le attività volte a scongiurare la definitiva approvazione delle legge.
E’ possibile organizzare un’ulteriore fase di mobilitazione di scienziati e malati volta a chiedere che siano cancellati o modificati gli aspetti più dannosi del provvedimento; è possibile un’offensiva parlamentare volta a sostenere l’attività emendativa; così come – soprattutto - è possibile organizzare i primi nuclei di quanti (sia sul fronte della procreazione assistita che su quello della clonazione terapeutica) si dichiarino pronti alla disobbedienza civile.
E’ questa la strada che potrà portarci, a dicembre, a fare del Secondo Congresso dell’Associazione che porta il nome di Luca Coscioni, un momento di crescita e di ulteriore aggregazione di quanti sono vittime – insieme - della crudeltà della malattia e della violenza della legge e che, perciò, sono disposti a organizzare, con noi, i nuovi “Cisa” di questa nuova battaglia.
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