Vittorio LussanaLa decisione di Benedetto XVI non solo non ci sconvolge, ma riteniamo sia il segno importante di una Chiesa che, attraverso nuove modalità di comportamento, può veramente mutare se stessa e accompagnare con veracità il cammino dell’umanità. In fondo, la notizia che un Papa si senta anziano e stanco e che, per tali motivi, ritenga necessario affidare le cure e la guida della cristianità a un successore più giovane sarebbe una ‘non notizia’, se non fosse che la Chiesa di Roma ha atteso molti secoli per prendere quanto meno in considerazione una simile opzione. Comunque, salutiamo con stima e affetto l’attuale pontefice, ringraziandolo per aver dimostrato dignità e umanità. Evidentemente, il teologo Ratzinger non è affatto il ‘freddo intellettuale’ che i mass media hanno ‘dipinto’ per anni.




Presidente dell'associazione culturale 'Phoenix'
Direttore responsabile del mensile 'Periodico italiano magazine' e dei siti di approfondimento www.laici.it e www.periodicoitalianomagazine.it

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