Cristiana ZarneriSi è svolta di recente a Rocca di Papa, in provincia di Roma, come da tradizione, l’immancabile ‘Sagra delle castagne’, organizzata per il secondo anno consecutivo dall’ente ‘Pro loco Rocca di Papa’ nella ‘piccola Positano’ dei Castelli romani. In questo periodo, Rocca di Papa si mostra in tutta la sua romantica bellezza, conferitagli dalle autunnali foreste e dal panorama sulla città di Roma, sul lago e sul mare. Per tutti e tre i giorni della sagra sono rimaste aperte ai turisti le tipiche ‘fraschette’, in nome di un’enogastronomia all’insegna della genuinità e della familiarità, che i rocchegiani sanno offrire come pochi altri attraverso la degustazione degli ottimi vini e delle specialità locali le quali hanno accompagnato le castagne, regine indiscusse della fiera. Per molti romani di città, l’occasione è stata quella di evadere dalla caotica metropoli per scoprire sapori antichi e la semplice poesia della vita di paese, camminando per i vicoli e fermandosi a odorare e ad assaporare con il palato e con gli occhi. Il programma è risultato vieppiù ricco di eventi canori, culturali e sportivi. Per concludere, il sindaco di Rocca di Papa, Pasquale Boccia, ha tenuto a precisare come “il tutto sia stato fatto all’insegna della sobrietà, in rispetto a tutti coloro che stanno subendo le conseguenze dell’attuale crisi economica”.


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