Vittorio CraxiL’accordo tra moderati e progressisti ha senso se costruito non sulla base, poi franata, del compromesso storico, quanto piuttosto su una riedizione ‘tripartitica’ del secondo centro-sinistra degli anni ’80. L’equilibrio può nascere non dall’incontro tra due ‘chiese’ ridotte a ‘chiesette’, ma nella sintesi fra la responsabilità europea dei popolari e dei socialisti e i loro alleati (il Pd). Questo può e dev’essere l’equilibrio politico alternativo alle destre e agli emergenti populismi. Compito dei socialisti resta quello di garantire una posizione laica e riformista del futuro Governo, impedendo spinte retrograde e invocando un maggiore slancio verso un’Europa sociale più unita e vincolata.




Responsabile politica estera del Partito socialista italiano
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