Giorgio PrinziIl Comitato italiano per il rilancio del nucleare (Cirn) prende atto con soddisfazione dell’intenzione del Governo Berlusconi, espressa dal ministro per lo Sviluppo economico, Paolo Romani, di mettere in discussione il salasso in bolletta che rende le fonti da intemperie economicamente “sostenibili”, purtroppo solo per quegli intraprendenti “imprenditori” che fanno affari lucrando, a spese del cittadino utente, sulle generose regalie che i talebani ecoambientalisti vorrebbero continuare a dilapidare a loro favore. Si è innescato un pernicioso sistema che si sostiene su interessi convergenti, il quale, tra l’altro, condiziona pesantemente l’informazione in tema di energia e di scelte energetiche anche a causa dei fluenti rami di questo fiume di danaro che finiscono in inserzioni a pagamento sulla stampa, così indirettamente condizionando la linea editoriale di una miriade di testate che andrebbero in sofferenza in caso del loro venire meno. Si tratta ora di agire con determinazione e colpire in profondità, scardinando i gangli logistici e finanziari del potere di questi signori, quali le generose regalie alle fonti da intemperie, che sono la forza reale dei talebani sostenitori di tali opzioni, e rendere per essi economicamente disastrosi quei parchi eolici e quegli orti solari di cui si fregiano a nostre spese. Il Governo tenga duro e non si lasci fuorviare dai soliti lai e piagnistei al suo interno, quali quelli al riguardo del ministro per l’Ambiente, che le agenzie di stampa hanno prontamente cominciato a diffondere. Nella consapevolezza della forza delle nostre argomentazioni, che peraltro sembrano venire recepite a livello di Governo, e della nostra capacità a divulgarle siamo certi che, pur perdurando la generalizzata, ma con significative lodevoli eccezioni, congiura mediatica nei nostri confronti, riusciremo a portare l’opinione pubblica sulle nostre posizioni, contribuendo in tal modo a estirpare il pernicioso cancro delle fonti da intemperie e a rilanciare l’opzione nucleare nel nostro Paese.




Segretario nazionale del Comitato italiano per il rilancio del nucleare (Cirn)
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Alberto Lopez - Firenze - Mail - sabato 12 marzo 2011 15.46
Tokio ha dichiarato lo stato di emergenza nucleare.
cesare marchetti - carrara/Italia - Mail - venerdi 11 marzo 2011 10.36
D'accordo per il nucleare, ma come faremo a mandare le automobili senza il petrolio?
Nel sistema attuale compriamo il petrolio per fare benzine e gasolio e il fuel oil pesante lo bruciamo nelle centrali termoelettriche.
mi risponda al quesito senza tirare in ballo prospettive avveniristiche.


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